Nel weekend l’Orlandina Basket vivrà il primo appuntamento da due punti col campionato di serie A2. C’è tanta attesa per verificare alla prova del campo una squadra giovane ma di prospettiva che inizia un nuovo percorso tecnico dopo l’ultimo triennio. Dopo tante settimane di lavoro di preparazione il direttore sportivo Antonio Sapone ad Amnotizie presenta il primo appuntamento stagionale in programma domenica a Cantù: “Siamo certamente soddisfatti del nostro percorso compiuto durante il precampionato. Adesso si farà sul serio perché il campionato rispetto alla Supercoppa regala stimoli maggiori. Cominceremo il nostro percorso opposti ad un grande nostro ex tecnico come Marco Sodini e lo stesso accadrà alla seconda giornata contro la Mantova di Gennaro Di Carlo. Sarà una sfida molto complicata perché conosciamo le ambizioni di Cantù. Purtroppo con molta probabilità non sarà della gara Tevin Mack, tutti sanno quanto per noi lui sia importante. A Trapani infatti nell’ultima gara di Coppa ha riportato una leggera distorsione della caviglia e del ginocchio sinistro. Tornerà in campo quanto prima per darci il grande contributo che ci aspettiamo da lui”.
Coach Marco Cardani e sullo sfondo Flavio Gay
Giovani in rampa di lancio, gli ultimi numeri hanno mostrato le qualità del diciottenne Ellis. “L’ultima gara amichevole contro Trapani serviva proprio per avere ulteriori risposte da chi aveva visto meno campo ma che sappiamo rivestirà un ruolo fondamentale per noi. Quinn Ellis è un prodotto del 2003 del nostro settore giovanile dalle grandi prospettive che già in fase di costruzione del roster è stato individuato come elemento di alto livello . La sua risposta contro Trapani rappresenta soltanto l’inizio di quello che questo ragazzo può dare. Sono contento della crescita mostrata anche da Poser e Reggiani che da qui in avanti possono solo crescere avendo capito l’impatto con questo livello tecnico così alto e con questa lega”.
Aspetti prettamente tecnici relativi alla gara di apertura del torneo nella disamina di coach Marco Cardani: “Partiamo subito contro una contender inserita tra le favorite al successo finale. Sono esperti, profondi e ben allenati, per cui capiremo subito contro chi avremo a che fare in questo campionato. Ci sarà grande esperienza ma è meglio confrontarsi da subito con una squadra del genere per crescere, essere ambiziosi e pronti a mettere sul campo le nostre caratteristiche per mettere in difficoltà Cantù. Noi arriveremo incompleti ma sappiamo di essere solo all’inizio di un percorso di crescita e con un potenziale grande margine. Ci arriviamo con la voglia di competere e misurarci contro grandi squadre. Singolarmente i ragazzi vogliono capire a che punto siamo. Il precampionato ha detto che ce la possiamo giocare contro tutti e anche con le più esperte come Cantù vogliamo dire la nostra”.
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