Orlandina, Di Carlo: “Siamo rimasti uniti. PalaFantozzi può essere inviolabile”

Betaland Capo - Enel Brindisicoach Gennaro Di Carlo - Foto Roberta Fazio

“Ci hanno dato filo da torcere, è stata una partita durissima”. E’ il riposo del guerriero quello che si gode, in sala stampa, Gennaro Di Carlo. Al termine della gara vinta contro Brindisi, quella che a qualche giorno dal suo primo anno compiuto da head coach in Serie A ha aperto a lui ed alla sua Orlandina le porte delle Final Eight di Coppa Italia, l’allenatore campano mostra il suo sorriso migliore.

Betaland Capo - Enel Brindisi

Capo d’Orlando raggiunge la settima vittoria consecutiva in casa – Foto Roberta Fazio

E si complimenta subito, Di Carlo, con chi nove anni fa ed insieme a quel Drake Diener decisivo per la settima vittoria consecutiva in casa, aveva conquistato alla guida dei siciliani le prime Final8 della loro storia: «Vorrei complimentarmi con gli avversari e con coach Meo Sacchetti, che allena una squadra che solo un grande allenatore come lui può allenare. I nostri ragazzi – dichiara – hanno dato dimostrazione di attaccamento alla maglia, hanno dimostrato di tenere a quello che è il loro mestiere. Onore a loro, sono riusciti a tenere i nervi saldi nei momenti più complicati della partita. Avevo chiesto loro di rimanere uniti perché in questa partita avremmo affrontato dei momenti di difficoltà. Così è stato, ma loro sono stati pronti. Il raggiungimento delle Final Eight – commenta – è un grande risultato per loro, ma è soprattutto una grande soddisfazione per il club, per un gruppo che dal 22 agosto lavora per costruire questa squadra. Le abbiamo raggiunte tra varie peripezie, non abbiamo mai giocato col roster al completo”.

Betaland Capo - Enel Brindisi

Drake Diener ha deciso il match contro Brindisi – Foto Alessandro Denaro

Il successo della rinascita, dopo i 94 punti incassati ad Avellino e l’addio di Fitipaldo – ancora da rimpiazzare, arriva infatti con soli otto effettivi ed un Sandro Nicevic visibilmente zoppicante che non ha giocato neppure per un minuto. Ma, raggiunto il traguardo di Rimini, per Di Carlo è tempo di lasciare spazio alle emozioni: “Esattamente un anno fa diventavo capo allenatore di Capo d’Orlando, – ricorda – dopo un anno mi ritrovo ad avere la possibilità di partecipare ad un evento importante ed essere tra le migliori 8 squadre del campionato. Ho bisogno anch’io di imparare a gestire determinati momenti e ringrazio questi ragazzi perché hanno disputato partite anche più importanti della qualificazione alla Coppa Italia. E’ piacevole vivere questa tensione. Vorrei fare un grande applauso e ringraziare il nostro pubblico, che ha capito le difficoltà, ci ha incitato, ha tifato per noi e sapete cosa significa creare la magia di Capo d’Orlando. Questo campo può davvero essere inviolabile – afferma – ed è merito di questo grande pubblico. Non ci vogliamo fermare, vogliamo andare avanti in una stagione che è iniziata bene ma che può finire ancora meglio».

All’unisono il commento del pivot Mario Delas, 15 punti e tanti minuti di qualità in campo nell’attesa del recupero del compagno di ruolo e capitano Sandro Nicevic: “Che grande partita! Una gara tosta. Si può capire facilmente quanto fosse importante per noi questa gara. Abbiamo lottato fino agli ultimi minuti, ma questa squadra ha un grande carattere e oggi lo abbiamo dimostrato a tutti di nuovo. Una fantastica vittoria per noi!”

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