Il Mortellito è in Serie B di calcio a 5 dopo una finale al cardiopalma. L’ultimo atto dei playoff del girone B di Serie C1 ha sorriso alla squadra allenata da Salvatore Battiato che, al PalaNebiolo, è riuscita ad imporsi per 2-1 in rimonta sulla Meriense, coronando il sogno promozione. Sfortunatissimi i ragazzi di mister Gianluca Piscardi che avevano sbloccato subito il risultato ma si sono poi fermati sul più bello, complice una incredibile dose di sfortuna (cinque i pali colpiti!).
Mortellito in festa: è Serie B
Gol, spettacolo ed emozioni nell’evento organizzato dalla delegazione provinciale Figc di Messina del presidente Leonardo Lacava. Pronti-via la Meriense (priva dello squalificato Helder) si porta sull’1-0. Passano appena 2’ e Mendes Goncalves si presenta tutto solo davanti a Morel, segnando dopo una serie di finte e dando sfogo alla sua classica esultanza. Il Mortellito abbozza una reazione rendendosi pericoloso con Regner e Bertirossi, ma il pallino del gioco è decisamente nelle mani della Meriense che punta sulla qualità dei suoi stranieri per cercare di sfruttare l’inerzia. Marques salta il portiere ma non inquadra lo specchio, poi è De Freitas ad impegnare nella respinta di piede Morel. Prima del finale di tempo c’è spazio per la conclusione di Botelho, deviata da un difensore, che incoccia contro il palo.
La Meriense ha pagato l’imprecisione nella ripresa
Si va al riposo sull’1-0 e ad inizio ripresa è ancora la Meriense a sfiorare il gol del raddoppio. Sull’incursione di Mendes Goncalves c’è il salvataggio in scivolata di Massaro, con il bolide di Marques che si stampa sulla traversa per la disperazione di compagni e componenti della panchina. Il Mortellito torna a farsi vedere con Regner, il quale spreca a tu per tu con il portiere, Bertirossi scivola e non approfitta del possibile tap-in. Al 13’ il palo esterno di Mendes Goncalves arricchisce la collezione dei rimpianti in casa Meriense. Un minuto più tardi è invece il Mortellito, bravo a non disunirsi e a restare sempre in partita, a trovare l’1-1. Bel guizzo di Mandanici che sorprende sul palo lungo l’estremo difensore avversario e fa esplodere di gioia i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo Massaro va vicino a firmare subito il clamoroso sorpasso. La Meriense non ci sta, rioordina le idee e coglie il palo con Mendes. Il Mortellito trema al 26’ quando è De Luca ad immolarsi, a porta sguarnita, ribattendo la conclusione a botta sicura di Mendes. E’ la sliding doors della finale e a questo punto dell’intera stagione, perché neanche due minuti dopo Gennaro colpisce su azione di rimessa, sfruttando l’appoggio di Regner. La conclusione del numero 6 va sotto la traversa per il 2-1. Incontenibile l’entusiasmo di un Mortellito che non muore mai e vede ora il traguardo.
La rete decisiva di Gennaro nel finale
Le emozioni non sono però terminate. La Meriense tenta il tutto per tutto impiegando il portiere di movimento. L’ultima speranza si infrange, neanche a dirlo, contro un legno: la traversa dice di no al siluro di Buckson. Non è evidentemente serata. Sul fronte opposto Miragliotta fallisce la chance del 3-1, ma qualche secondo dopo può comunque scattare la festa. La Serie B diventa realtà e il Mortellito (che aveva già battuto altre due volte la Meriense) celebra l’appuntamento con la storia tra abbracci, sorrisi e lacrime. Grande delusione per la Meriense, che avrebbe altrettanto meritato il salto di categoria dopo una stagione vissuta da protagonista. La formazione di Piscardi affronterà nello spareggio il San Vito Lo Capo (finalista perdente del girone A) per accedere alla fase nazionale e può comunque continuare a sperare.
Il Mortellito fa festa al fischio finale
Mortellito-Meriense 2-1
Mortellito: Morel, Bertirossi, De Luca, Simone, Gennaro, Giuffrida, Gullo, Mandanici, Marchetta, Massaro, Miragliotta, Regner. All. Battiato.
Meriense: Caramia, Botelho, Buckson, De Freitas, Dezordi, Gomez, Marques Fernandes, Mendes Goncalves, Spadaro, Venuto. All. Piscardi.
Arbitri: Giuseppe Sicurella di Agrigento e Luciano Antonio Fabio di Caltanissetta.
Marcatori: 2’ pt Mendes Goncalves (Me), 14’ st Mandanici (Mo), 28’ st Gennaro (Mo).
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