Non ha sbagliato un colpo sin qui il Mortellito. Quinta vittoria in altrettanti incontri, 15 punti in classifica come la Meriense, che vanta una migliore differenza reti. Lo stop, dopo l’ultimo Dpcm che ha sospeso l’attività fino al prossimo 24 novembre, interrompe sul più bello il duello al vertice tra le due assolute dominatrici di questo inizio di campionato in Serie C1 di calcio a 5. Le terze giungono alla pausa forzata già a -5 dalla coppia di testa.
I giocatori del Mortellito
Dopo il match del PalAlberti, vinto sabato scorso per 10-3 contro la Vigor San Cataldo, il tecnico biancorosso Salvatore Battiato si è detto soddisfatto anche per la prestazione dei suoi: “Una buona gara, come ci sta capitando nelle ultime giornate, segno che stiamo crescendo. Al di là del risultato abbiamo incontrato una delle squadre migliori del campionato. Giocano bene, hanno tanti ragazzi interessanti, qualcuno che militava lo scorso anno in Serie B. Questo campo permette determinati risultati, si deve stare sempre attenti, le distanze sono minime e quindi noi, che utilizziamo una forte pressione durante la gara, cerchiamo sempre di stare in gestione”.
Una fase della sfida tra Mortellito e Vigor San Cataldo
Il portiere argentino Matias Morel è stato protagonista nell’azione della rete del vantaggio. “Lavoriamo durante la settimana sulle situazioni con il portiere di movimento. Quello che ha sbloccato la partita, però, è stato il nostro atteggiamento. Rispetto alle altre gare la nostra pressione è stata ancora più forte e l’avversario ha avuto tantissime difficoltà nell’uscita, nonostante avesse dei giocatori validi. Sono rimasto colpito dal loro modo di giocare”.
Massima cautela è la parola d’ordine. Niente voli pindarici, nonostante il primato in classifica, in coabitazione con la Meriense. Battiato su questo aspetto è chiarissimo: “Siamo alla quinta giornata, non guardiamo la classifica. Lavoriamo giornata per giornata, allenamento per allenamento, partita per partita. Non guardiamo chi c’è al primo posto con noi, né le squadre che ci stanno dietro, soltanto così si possono fare i risultati”.
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