Modica: “Il percorso è lungo, non abbiamo ancora fatto nulla. Defezioni importanti”

Giacomo ModicaUn primo piano di Giacomo Modica (foto Eduardo Fiumara)

Il 2-2 di Nocera è ormai archiviato, ma alla vigilia della gara casalinga con la Cittanovese il tecnico giallorosso Giacomo Modica ripercorre i 90′ del “San Francesco” e l’ultimo positivo periodo vissuto dal Messina: “Abbiamo fatto bene un tempo, nel secondo ci aspettavamo la reazione della Nocerina ma non di subire due gol così balordi. Ora non ci dobbiamo fermare, abbiamo fatto dei passi importanti, non siamo però ancora al top”.

Modica dà indicazioni ai suoi (foto Alessandro Denaro)

Poi, una tirata d’orecchie al gruppo: “La squadra sta bene ed è in salute, ma in settimana come applicazione non mi è piaciuta molto. Forse dobbiamo tornare coi piedi per terra, non abbiamo fatto nulla di trascendentale, se non il nostro dovere. Il percorso è ancora lungo, restano 15 gare e dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Non siamo ancora lontani dai playout, dobbiamo guardarci ancora sotto ma siamo consapevoli di poter combattere con chiunque”.

L’attenzione deve dunque restare alta, l’avversario di turno appare tutt’altro che agevole: “Può assomigliare alla gara con la Sancataldese, perché hanno elementi importanti in fase d’attacco. Ci saranno delle insidie nel corso della gara, ma se entriamo in campo con la voglia di fare la partita potremo fare bella figura. Stiamo però avendo defezioni importanti, non mi piace regalare giocatori come Migliorini, Bettini ed ora c’è anche Bruno in condizioni precarie, spero di recuperarlo domani. Una situazione non piacevole, ma ho un buon gruppo composto da elementi validi, all’altezza del Messina, sebbene abbiano attitudini diverse rispetto a Migliorini e Bettini”.

Giacomo Modica si dispera in panchina (foto Fabrizio Pernice)

Cozzolino a centrocampo nel match di Nocera, con Lia tornato sull’esterno, è un esperimento che Modica valuta così: “L’avevo provato altre volte in quella posizione, ha fatto una partita importante calandosi bene nel nuovo ruolo e poteva fare anche gol. Nell’economia del centrocampo sono contento del suo apporto. Mi danno soluzioni importanti entrambi. Cozzolino ha fame di emergere e grande generosità”.

Ragosta è stato spesso decisivo come arma da utilizzare a gara in corso: “Sta attraversando un buon momento, ha tecnicamente delle giocate che altri non hanno. E’ determinato, ha voglia di mettersi in evidenza. Sa di avere una condizione psicofisica non indifferente. Ma io spero di ritrovare il mio capitano che ha qualità non comuni per lo spogliatoio”.

Ragosta

Quinta marcatura in biancoscudato per Ragosta (foto Giovanni Chillemi)

Sul portierino Meo, che a Nocera ha pasticciato con Cozzolino in occasione del 2-2, aggiunge: “Vive una dimensione paradisiaca. Se soffre lo fa in silenzio, sa in cuor suo che ha fatto un errore, ma ci può stare per un ragazzo di 17 anni catapultato nel Messina. Su di lui si può contare. Ha sbagliato, ma non possiamo gettargli la croce addosso”.

Infine il benvenuto a Inzoudine, arrivato su segnalazione di Totò Schillaci, suo ex compagno: “Ho sempre avuto buoni rapporti con lui. Mi ha segnalato questo ragazzo del quale gli avevano parlato, pur non conoscendolo personalmente, dicendomi se volevamo provarlo. Dopo il mese di prova abbiamo ritenuto che potesse fare al caso nostro. Conservo di Totò un ricordo meraviglioso”.

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