Milazzo, parla Bottari: “Rufini? Grande umiltà. Giunta si riscatterà presto”

Benedetto BottariBenedetto Bottari ai nostri microfoni

Si dice che la vittoria sia sempre la migliore medicina. Teoria, questa, che vale anche per il Milazzo, che domenica ha “bagnato” con i tre punti l’esordio di Danilo Rufini sulla panchina rossoblù. Con il successo con il Rocca di Caprileone, la compagine mamertina ha ripreso quel feeling con la vittoria che deve diventare un’abitudine per chi, come la squadra della Città del Capo, ha ambizioni di alta classifica.

Danilo Rufini riparte dal Milazzo dopo le positive esperienze in Puglia e Abruzzo

Danilo Rufini riparte dal Milazzo dopo le positive esperienze in Puglia e Abruzzo

Il Milazzo visto nelle ultime uscite non era comunque una squadra in grande crisi, ma un cambio di rotta si era necessario prima che il distacco dalla vetta potesse diventare preoccupante: “Sin qui abbiamo visto grande disponibilità da parte dei ragazzi – ha spiegato il direttore generale Benedetto Bottari -. Domenica abbiamo disputato una buona mezz’ora, vedendo in campo delle cose buone prima di soffrire un po’ il ritorno del Rocca, anche se non abbiamo subito chissà quali palle gol. Non mi pace fare confronti con il passato, quello che mi ha colpito di mister Rufini è la sua umiltà, davvero fuori dal normale, senza dimenticare la sua predisposizione al lavoro che è paragonabile a tecnici di categorie superiori”.

Giannicola Giunta

Giannicola Giunta non è più l’allenatore del Milazzo

A determinare la fine del rapporto con Giannicola Giunta sono stati i risultati, soprattutto le sconfitte con Giarre e Acireale e il sofferto pareggio con il Città Sant’Agata: “Giannicola ha svolto un ottimo lavoro – ha dichiarato Bottari – e sono convinto che rimanga un ottimo allenatore. In futuro non gli mancheranno le occasioni per poter far parlare di sè. Purtroppo a comandare nel calcio è sempre l’esito del campo. Qualche risultato non lo ha per nulla aiutato ma posso garantire che non c’è altro dietro il nostro cambio in panchina. Sfrutto anzi quest’occasione per porgere a Giannicola il mio più caloroso augurio perché possa riscattarsi al più presto”.

Il direttore generale garantisce che la società non intende attingere al mercato degli svincolati, quindi fino a fine novembre la rosa non cambierà: “Prendere qualche giocatore adesso non avrebbe senso – ha detto -. Tra un mese individueremo con la società gli eventuali obiettivi di mercato, ovviamente di concerto con il mister, ma per il momento la rosa è e resterà questa”.

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