Milazzo fermato dalla Castelbuonese. Un 1-1 con tanti rimpianti

Milazzo

Rimpianti e tanta rabbia per il Milazzo, che bloccato sull’1-1 dalla Castelbuonese, può recriminare per una direzione di gara non all’altezza. I rossoblù, trovato il vantaggio a metà ripresa grazie ad un gol da cineteca di Ancione, hanno provato a chiudere la contesa sfiorando in due occasioni il raddoppio per poi subire il pareggio della comunque tenace formazione granata, a segno a cinque minuti dal termine con un’altrettanta segnatura di ottima fattura. Per i mamertini il signor Cutrufo di Catania ci ha messo lo zampino, negando un evidente rigore e dirigendo a senso unico nell’ultima parte del match, regalando ai granata un corner assolutamente inventato dal quale è scaturito il gol del pareggio. Primo tempo bruttino, quasi una partita a scacchi. Ad inizio ripresa si è visto un buon Milazzo che forse ha avuto la “colpa” di non riuscire a chiudere la contesa contro una Castelbuonese attendista e molto pratica che ha creduto fino all’ultimo di portar via un punto dal “Marco Salmeri” riuscendo nel proprio intento.

Davide Mento del Milazzo

Davide Mento del Milazzo

La cronaca. Mister Alacqua, squalificato, ripropone gli stessi undici scesi in campo nella vittoriosa trasferta in quel di Vittoria (perdonate il gioco di parole) con D’Anna in mezzo al campo ed il confermatissimo tandem d’attacco Ancione – Venuti. La Castelbuonese del neo – tecnico Mutolo risponde con uno schieramento a tre in difesa con il giovane Megna e l’esperto Samuele Giglio sulle corsie laterali. La prima frazione di gioco è molto equilibrata, le due squadre si studiano intensamente e si temono. Il Milazzo prova a pungere ma la retroguardia ospite, guidata da un ottimo Maggio, si difende con grande sicurezza rischiando solo al 24′ quando, sugli sviluppi di una punizione di Camarda, Venuti si gira in piena area di rigore concludendo di poco a lato. Al 39′ Lipari ci prova dalla distanza, palla alta. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti. Nella ripresa i rossoblù partono con piglio decisamente diverso e sin dai primi minuti chiudono la Castelbuonese nella propria metà campo. Al 48′ punizione di Camarda dai venti metri, Ilardi vola alla sua sinistra e disinnesca la minaccia. Al 51′ Venuti cade per un contatto alquanto evidente in area di rigore, Cutrufo sorvola per poi ammonire Venuti causa proteste. Due minuti dopo è lo stesso Venuti che si accentra e calcia dalla distanza, la sfera si perde sopra la traversa. Al 65′ il tecnico milazzese si gioca la carta Mento, alzando notevolmente il baricentro del Milazzo. La mossa si rivela azzeccata. Mento entra subito in partita ed al 68′ supera elegantemente due avversari, morbido spiovente in mezzo per Ancione che controlla il pallone ed in sforbiciata insacca alla destra di Ilardi. Un gol fantastico. Un minuto dopo i mamertini avrebbero l’opportunità per raddoppiare con Calderone che effettua un poderoso spunto sulla destra e lascia partire un tiro cross a filo d’erba che fa la barba al palo. Al 73′ insistita azione di Mento che, in precario equilibrio calcia a botta sicura verso Ilardi, bravo a neutralizzare in due tempi. La Castelbuonese sembra un pò stordita ma cerca ugualmente di imbastire una reazione. Siamo alla mezz’ora del secondo tempo ed il signor Cutrufo, già mediocre sino a quel momento, da il via al personale show con una direzione di gara a senso unico, invertendo notevoli falli, ignorando interventi ai danni dei rossoblù ed inventandosi l’allontanando dalla panchina di un dirigente del Milazzo che stava solo dando direttive ad un proprio calciatore. Il “capolavoro” giunge al 85′ quando viene assegnato un incredibile corner alla Castelbuonese dopo una carambola fra Di Dio e Giglio. Dagli sviluppi dell’angolo, corta respinta della difesa milazzese, Aiello raccoglie la sfera e da 25 metri lascia partire una fiondata che si insacca alla destra di Di Dio. Una vera prodezza quella del giovane promettente centrocampista granata, subentrato a Speciale. Negli ultimi minuti il Milazzo tenta un generoso assedio verso la porta di Ilardi ma non crea situazione degne di nota. Termina così fra rabbia e rimpianti che aumentano nel momento in cui si apprende la notizia del pareggio a Modica del Città di Siracusa. Il Milazzo perde così una buona occasione per rosicchiare qualche punto ai lanciatissimi aretusei, lontani tre lunghezze.

Alcuni calciatori del Milazzo

Alcuni calciatori del Milazzo

MILAZZO – CASTELBUONESE 1-1
MILAZZO: Di Dio, Calderone, Messineo, Gualdi (65′ Vitale, 92′ Costa), Dall’Oglio, Parisi, Ciccone, D’Anna (65′ Mento), Ancione, Camarda, Venuti. A disp: Sanfilippo. Salmeri, Laquidara, Alosi. All. Alacqua (squalificato)
CASTELBUONESE: Ilardi, Balistreri, Giglio, Inguglia, Maggio, Megna, Speciale (63′ Aiello), Lipari (76′ Comparato), Totaro, Cardinale, Li Castri (71′ Mercanti). A disp: Cicero, Presti, Montesanto, Antista. All. Mutolo
Marcatori: 68′ Ancione (M), 85′ Aiello (C).
Arbitro: Cutrufo di Catania. Assistenti: Picciolo di Catania e Di Bartolo di Acireale
Note: Allontanato al 83′ il dirigente del Milazzo Nino La Rosa(incomprensibile la motivazione); ammoniti Balistreri (C), Inguglia (C), Calderone (M), Vitale (M), Messineo (M), Mento (M), Venuti (M). Recuperi 0′ e 4′. Spettatori 350 circa

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