Giovane ma con le idee chiare. Sebastian Brunetto traccia la strada per consentire al Milazzo di raddrizzare la situazione dopo gli ultimi risultati deludenti, anche perché la medicina nel calcio è solo una: la vittoria. I mamertini hanno flirtato con i tre punti sia nel match interno con l’Acicatena che nella trasferta di Siracusa contro il Real Belvedere, vanificando in entrambi i casi il doppio vantaggio e raccogliendo un solo punto. Il periodo di rodaggio si sta rivelando dunque più lungo del previsto, ma sarebbe un errore non ribadire che stiamo pur sempre parlando di una squadra ripescata poche settimane prima dell’inizio del campionato.
Sebastian Brunetto in azione con la maglia del Milazzo
Per Brunetto però il pareggio con l’Acicatena e la sconfitta in terra aretusea si sono sviluppati in modo molto diverso: “È vero che in entrambi i casi abbiamo dilapidato un doppio vantaggio, ma sarebbe un errore paragonarle. Nella gara pareggiata in casa abbiamo preso il primo gol su un rigore che c’era e su una situazione di gioco invece rivedibile, ma dopo aver subito il 2-2 ci siamo riversati in avanti tentando di segnare il gol per raggiungere quella vittoria che sarebbe stata anche meritata. A Siracusa siamo usciti alla distanza dopo il loro rigore fallito, abbiamo subito il gol del 2-1 in chiusura di tempo e lì forse sono venute meno le nostre certezze. Dopo che è arrivato il 2-2 e siamo rimasti in dieci ci siamo disuniti, siamo stati meno squadra e abbiamo subito la rimonta fino al 4-2 definitivo”.
Per Brunetto però questo Milazzo ha tutto per uscire dal periodo complicato: “Abbiamo la fortuna di avere un tecnico preparato e competente come Antonio Venuto, possiamo ottenere dei risultati importanti ma solo seguendo alla lettera le sue indicazioni. Per la categoria rappresenta un lusso, credo che il suo curriculum parli per lui. Abbiamo pure giocatori d’esperienza, Matinella su tutti. Proseguendo così possiamo fare bene, uscire da questa situazione un po’ complicata e vincere. Io sono arrivato alla vigilia del match con l’Igea: lì la squadra non ha mai mollato e alla fine abbiamo raggiunto il pari. Posso assicurare che quello spirito all’interno della squadra c’è sempre stato”.
Il primo gol con il Milazzo dell’attaccante algerino Hamza Kari
Il calendario, però, non è benevolo con il Milazzo. Nel weekend al “Marco Salmeri” arriverà l’ambiziosa Nebros di Pippo Perdicucci e Brunetto è consapevole della difficoltà dell’impegno: “Sono una squadra forte, tecnica e con giocatori di grande valore ed esperienza. Hanno dimostrato di essere tra le più in forma di questo inizio di campionato. Battere Siracusa e Modica è già un segnale e vengono da una rotonda vittoria contro il Palazzolo. Noi però siamo pronti a dare il 100%, anche per dare una gioia ai nostri tifosi che ci sono stati vicini”.
Autori
