Il Messina ha voglia di riscatto. Ballottaggio Mancini-Musacci, in difesa c’è Bruno

Gioia collettiva dopo il 2-1 di Da Silva

Ad Andria, dove il Messina ha centrato nella sua storia due successi pesantissimi, l’obiettivo è adesso confermare la tradizione per riprendere la marcia verso la salvezza e cancellare subito la batosta di Matera. Un nuovo esame in trasferta per i giallorossi che nel rush finale del campionato devono assolutamente invertire la preoccupante tendenza lontano dal “Franco Scoglio”, dove sono stati raccolti la miseria di sei punti, segnando appena sette reti.

L’esultanza di Milinkovic (foto Giovanni Chillemi)

Il gruppo è già partito venerdì mattina alla volta di Cosenza per svolgere la rifinitura prima di raggiungere la sede del ritiro e preparare così, nel migliore dei modi, il match del “Degli Ulivi”, anticipato a sabato alle 20.30. Lucarelli, ancora a caccia del primo acuto esterno della sua gestione, non può ancora contare sull’infortunato Marseglia e sull’attaccante Plasmati che prosegue il lavoro differenziato alla ricerca della forma migliore. L’attaccante salterà la sfida da ex: con i pugliesi realizzò 12 reti in C2 nella stagione 2005-06. Hanno superato i rispettivi acciacchi di inizio settimana Maccarrone e Musacci, mentre Rea è rimasto ancora a riposo, in seguito al problema emerso nel corso della sfida del “Franco Salerno”. Il difensore di Pomigliano d’Arco non figura dunque nella lista dei convocati. Si è ristabilito anche Bencivenga, dopo l’attacco influenzale che lo aveva costretto a dare forfait contro il Matera.

Il difensore Luca Bruno (foto Denaro)

Capitolo formazione. Davanti a Berardi giocheranno nel pacchetto arretrato Grifoni, Bruno, Maccarrone e De Vito. In mezzo spazio a Da Silva, Musacci e Sanseverino, con Foresta a ridosso delle punte Anastasi e Milinkovic. Lucarelli potrebbe però scegliere di rilanciare Mancini, magari al posto del capitano. All’orizzonte c’è infatti il delicato scontro diretto di mercoledì con l’Akragas e i tanti diffidati condizionano le scelte del tecnico livornese, chiamato a dosare le forze e ad evitare una contemporanea assenza per squalifica dei due “play”. Per questo non sono escluse a priori altre novità nell’undici di partenza.

L’ingresso in campo a Matera (foto Emanuele Taccardi)

L’Andria dovrà invece rinunciare agli squalificati Berardino e Rada, oltre agli infortunati Colella, Piccinni e Mancino. Sono da valutare, inoltre, le condizioni di Allegrini. La squadra di Favarin, reduce da tre sconfitte consecutive, è in posizione tranquilla, dall’alto dei suoi 41 punti. Guai, però, a pensare che i pugliesi possano aver già staccato la spina, magari poco attratti dalla prospettiva playoff. Matera docet ed il Messina non può più sbagliare.

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