Messina, quante insidie dopo il derby. Il Potenza in casa sa esaltarsi

FumagalliIl portiere giallorosso Ermanno Fumagalli incita la Curva

Smaltita l’euforia per la vittoria nel derby con il Catania, che sembrava impronosticabile soltanto due settimane fa, il Messina è atteso da un severo test esterno a Potenza, su uno dei campi più complicati del girone. A dispetto del momento non esaltante dei lucani, che hanno raccolto soltanto due punti nelle ultime cinque uscite e saranno peraltro privi di uno dei loro big, l’ex Caturano, il “Viviani” resta uno scoglio consistente da aggirare.

Sciotto

La soddisfazione del presidente Sciotto

Lo dicono i numeri. I rossoblu in casa hanno conquistato ben 17 dei loro 19 punti, ottenendo cinque vittorie (una in più di quelle dei giallorossi in stagione), due pareggi e soltanto due sconfitte. Ben 15 le reti realizzate (sono invece appena quattro in trasferta): tra le mura amiche soltanto il Crotone ha fatto meglio con 16, anche grazie al rocambolesco 3-3 con il Messina.

In Basilicata sono cadute tante dirette concorrenti per la salvezza, dal Brindisi al Monopoli, dal Monterosi al Sorrento, ma anche il Catania. E la Casertana terza in graduatoria non è andata oltre il pareggio. Tra gli elementi più costanti tante conferme, dal portiere Gasparini al centrocampista napoletano Verrengia, fino ai difensori Sbraga, tra i più esperti del gruppo, Hadžiosmanović, montenegrino che è andato a segno contro il Monopoli, e Gyamfi, ghanese con una lunga militanza nel Benevento.

Giunta

Giunta fa festa con la mascotte

Tra i nuovi acquisti il più impiegato è l’ex modenese Saporiti, a segno contro il Taranto il 4 dicembre scorso. L’ex Caturano è il capocannoniere di squadra con ben sette reti. Già a segno l’altro ex Rossetti e i compagni di reparto Asencio, Di Grazia, Gagliano e Volpe. La qualità, almeno sulla carta, non manca, tanto che Domenico Franco in settimana ha evidenziato l’assoluto valore della rosa lucana.

Ben tre gli ex in casa Messina: Emmausso, Manetta e Polito, che torna a disposizione dopo avere scontato un turno di squalifica. Out invece i soliti Lia e Buffa oltre a Tropea. Modica ha cambiato appena due uomini fra Teramo e il Catania, riproponendo Franco e rilanciando Salvo. Le variazioni potrebbero essere poche anche al “Viviani”. Davanti a Fumagalli, chances di conferma per Manetta e Pacciardi in mezzo, con quest’ultimo decisivo negli ultimi 180′ con un gol e due salvataggi sulla linea. Sulle corsie in pole Ortisi e Salvo.

tifosi Messina

I tifosi del Messina a Crotone (foto Paolo Furrer)

In mezzo al campo Franco e Frisenna potrebbero ancora agire ai lati di Firenze, mentre in avanti Emmausso e Ragusa, reduce da qualche errore di troppo nel derby, dovrebbero supportare Plescia. Le alternative non mancano: da Polito in difesa a Giunta e Scafetta in mezzo, fino a Zunno nel reparto avanzato. L’ex piacentino è apparso in grande spolvero contro Foggia, Juve Stabia e soprattutto Catania e potrebbe avanzare nelle gerarchie, anche se in stagione è partito titolare soltanto tre volte.

Dopo gli auguri di Natale alla città e la sfilata per le vie del centro di giovedì, in occasione dell’evento promosso dall’Atm partner del club, il gruppo è chiamato a confermarsi più costante. Mai in stagione i peloritani hanno ottenuto tre risultati utili di fila. Potenza, insomma, è un test chiave prima della sosta invernale e del mercato.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza