L’entusiasmo per il successo di sabato contro il Catania è ancora a mille in casa Messina. Il centrocampista Domenico Franco, alla sua seconda esperienza in giallorosso, ha commentato la gara vissuta e decisa dal gol di Emmausso: “È stata una serata meravigliosa, con la Curva così piena. Io l’avevo vista l’ultima volta con il Sorrento, quando avevamo vinto il campionato nel 2014 ed era un ricordo bellissimo. Rivederla sabato è stata ancora più emozionante, perché abbiamo portato a casa una vittoria che qui mancava da 20 anni e siamo contenti di questo”.
Domenico Franco con la maglia griffata StarCasinò Sport (foto Paolo Furrer)
Tutti si augurano che il derby possa aver rappresentato l’attesa svolta. Segno tangibile anche il riavvicinamento al pubblico per il “Meet&Greet” organizzato a Piazza Cairoli, in centro città. “Bello vivere queste serate, soprattutto dopo una vittoria del genere. Sappiamo che il filotto negativo che abbiamo fatto è stato brutto, ne siamo usciti alla grande ma ora non basta, le partite sono tutte difficili e bisogna continuare a lavorare duro in settimana e poi la domenica raccogliere i risultati che speriamo siano vittorie”.
Dopo aver battuto Monterosi e Catania, all’orizzonte c’è adesso un Potenza in difficoltà da affrontare al “Viviani”. I lucani, contestati dalla tifoseria, stanno decidendo cosa fare circa il prossimo allenatore. “Il Potenza è una squadra forte, sulla carta tra le prime cinque può starci benissimo. Questo campionato è insidioso, difficile, ogni gara ha una storia a sé. Dopo queste due partite siamo più sereni e liberi mentalmente, andremo lì per giocare a viso aperto, come sappiamo fare”.
Franco in pressione su Cuccurullo (foto Paolo Furrer)
I tanti impegni ravvicinati tra il mese di ottobre e l’inizio di novembre possono aver condizionato il Messina, soprattutto sotto l’aspetto fisico, complicando la classifica. Ripresa la strada giusta, Franco vuole concentrarsi soltanto sul futuro: “In quel periodo non abbiamo lavorato come ama il mister e avevamo qualche certezza in meno a livello tattico, ma ora non è più tempo di guardare al passato. Abbiamo 17 punti, le due vittorie sono state troppo importanti per noi. Questa squadra ha grandi margini di miglioramento e possiamo toglierci altre soddisfazioni”.
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