Il Giudice Sportivo di Lega Pro ha ufficializzato i provvedimenti disciplinari in vista dei recuperi di mercoledì. Il Messina, per i fatti della gara di Crotone, ha ricevuto un’ammenda di 2.000 euro “per avere la quasi totalità (90%) dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, durante l’intervallo e dal 20° minuto al 22° minuto del secondo tempo, intonato cori offensivi ed insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto e comportanti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante di tipo razziale e del quale farebbe, comunque, difetto il requisito della dimensione. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 comma 3, valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi adottati (r. proc. fed., r.c.c.).
Luciani fa festa con i tifosi (foto Andrea Rosito)
Ammenda di 300 euro al Crotone “per avere, circa l’80% dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, al 49° minuto del primo tempo, intonato cori oltraggiosi e incitanti alla violenza nei confronti dei tifosi avversari. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.)”.
Tra i calciatori, per il Messina, va in diffida il centrocampista Scafetta, al quarto cartellino giallo. Terza infrazione di Emmausso e Polito, seconda per Fumagalli. Un turno di squalifica per Albertini (Brindisi) e Vassallo (Monopoli). Una giornata anche a Danucci, allenatore del Brindisi. Altre ammende alle società: 1.500 euro Catania, 1.000 Taranto, 900 Monopoli, 100 Brindisi.
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