Messina, i numeri non mentono mai

A un girone di distanza il 2-1 del Messina a Lamezia riscatta il 4-1 interno del 1 dicembre scorso e chiude definitivamente il discorso accesso alla C unica per i peloritani  che occupano attualmente la quinta posizione solitaria con 48 punti. I 9 punti di vantaggio a 3 giornate dalla fine sul Sorrento già battuto all’andata per 3-1  non bastano per la matematica ma per il buon senso sono più che sufficienti. Toccherà dunque aspettare il fischio finale del match di domenica prossima, ma lo straordinario girone  di ritorno dell’ACR non lascia spazio a nessuna preoccupazione sull’esito finale di questo campionato.

Corona in posa con alcuni tifosi

Corona in posa con alcuni tifosi

Eppure in pochi avrebbero scommesso a un girone di distanza che i biancoscudati avrebbero raggiunto l’obiettivo addirittura in anticipo, al termine della quattordicesima giornata il Messina era infatti terzultimo con soltanto 14 punti racimolati, frutto di 2 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, galleggiava a 3 punti dalla zona playoff e a 6 dai primi 8 posti che valgono l’approdo alla terza serie 2014/2015. L’avvicendamento in panchina di Grassadonia al posto di  Catalano e la rivoluzione di mercato effettuata dal direttore sportivo Ferrigno tramite una campagna acquisti che ha portato a gennaio all’arrivo di Pepe, D’Aiello, Caturano, Franco, Zaine, Bernardo, De Vena, Pagliaroli e Squillace, hanno letteralmente trasformato il Messina che da allora ha ottenuto ben 34 punti (10 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte).

Imbarcaderi invasi dai club organizzati

Imbarcaderi invasi dai club organizzati

Viaggiando a una media di 2 punti a gara Corona e compagni si sono portati a soli 3 punti dal podio, posizione che vale l’accesso alla Coppa Italia nazionale nella prossima stagione. I numeri di questo girone di ritorno sono un indicatore inequivocabile della forza del ritrovato Messina, 6 le vittorie casalinghe consecutive nelle ultime 6 uscite dei biancoscudati, ultima squadra a portare via punti dal San Filippo il Teramo (1-1),  Acr al primo posto anche per rendimento esterno nelle ultime cinque gare (10 punti con le vittorie a Foggia, Poggibonsi e Lamezia, pareggio a Cosenza e sconfitta a Melfi).

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