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Messina, donazioni e contatti con l’imprenditoria. Lunedì sera c’è il Trapani

Il Messina si appresta a tornare in campo anche se in settimana si è parlato di tutto fuorchè di campo, moduli e uomini. Una tradizione ormai decennale, verrebbe da dire. Logica conseguenza della doppia scadenza non onorata dall’Aad Invest Group, la sempre più discussa fiduciaria lussemburghese che è alla guida del club da un mese e mezzo. Nel frattempo crescono le adesioni all’appello lanciato dal Comune per cercare di tenere in vita la fiammella della speranza.

Massimo Finocchiaro
L’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro

Proseguono le donazioni da parte di privati cittadini, appassionati e ora anche di realtà attive in altri sport: in giornata hanno ufficializzato il loro contributo due società di pallavolo, l’Akademia Sant’Anna in lotta per un posto in serie A1 e il Messina Volley che insegue la promozione in B2. Piccoli ma significativi gesti, che magari invoglieranno altri a partecipare. Impossibile al momento effettuare una stima delle somme effettivamente raccolte. Un quadro più chiaro potrà essere tracciato a partire da lunedì, quando tutti i bonifici già effettuati saranno accreditati.

Nel frattempo l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro prosegue il giro di telefonate con imprenditori locali, alla ricerca di ulteriori adesioni e magari di aiuti più sostanziosi in ottica futura. L’obiettivo è noto: raccogliere i circa 135mila euro necessari per versare, in ritardo, i contributi fiscali, Irpef, Inps e Iva. La penalizzazione è certa e dalla classifica dovrebbero presto essere sottratti anche i nove punti conquistati contro Taranto e Turris, prossime alla radiazione.

Cisse e Dieng
Doudou Cissè e Wally Dieng sotto la Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Superato questo primo paletto, bisognerà però pensare a tutti gli altri capitoli di spesa, a partire dal successivo bimestre di stipendi da versare entro metà aprile. in tutto questo resta in un inaccettabile silenzio la proprietà del club, di fatto irreperibile. Doudou Cissè è rientrato in Francia mentre Stefano Alaimo dovrebbe essere a Palermo. Nessuna dichiarazione anche perchè l’unica credibile replica sarebbe un versamento delle somme attese, sia dalla proprietà uscente che soprattutto dall’Acr, che deve pianificare e finanziare la conclusione della stagione.

L’Aad continua a riferire che i conti societari sarebbero stati sbloccati dal tribunale fallimentare belga (dopo il default del Deinze, il club gestito in precedenza da Cissè) ma dopo le tante promesse disattese, sia all’estero che in Italia, si attendono soltanto i fatti e gli accrediti, per non azzerare una credibilità già fortemente compromessa. Il tempo chiarirà se esiste una via d’uscita societaria, con il club che potrebbe avere un futuro soltanto con un’altra gestione. Nel frattempo la squadra è chiamata a concentrarsi esclusivamente sul campo.

Vicario
Vicario trattenuto da un difensore (foto Giuseppe Scialla)

Più facile a dirsi che a farsi ma è il gravoso compito che si sono assunti il direttore sportivo Domenico Roma e il tecnico Simone Banchieri. Rispetto al match pareggiato a Benevento, dovrebbero tornare a disposizione Pedicillo dopo la squalifica, Buchel, Dell’Aquila e Marino dopo gli infortuni. Ancora fermo ai box Chiarella. Lunedì sera contro il Trapani, una big che sta cercando di decollare dopo il mercato invernale, è attesa una cornice di pubblico significativa. Per novanta minuti si penserà soltanto alla sfida contro gli ex Anatriello e Pavone. Poi alle interlocuzioni avviate da Palazzo Zanca, alla ricerca di liquidità e magari di nuovi imprenditori. Fermo restando che le quote societarie divise tra Cissè e Sciotto imporranno interlocuzioni e ragionamenti.

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