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Messina

Messana battuta 2-1 in rimonta dalla Jonica tra le proteste

Un’altra grande prestazione per la Messana che, al “Comunale” di Santa Teresa di Riva, tiene testa a un’esperta Jonica che, però, favorita da alcune discutibili decisioni della terna arbitrale, vince 2-1 in rimonta e porta a casa i tre punti.  Mister Peppe Furnari, costretto a rinunciare in extremis ai difensori Bertuccelli e Cucinotta, ripropone gli stessi undici del vittorioso match contro il Barcellona: Arrigo in porta, Urso e Alberto Furnari al centro e Rifici e Stroncone ai lati; a centrocampo Nunnari, Molonia, Libro e Visconti e Arena-Costanzo coppia offensiva.

La cronaca del match si apre all’8’, quando, su punizione di Loria, Lu Vito, con una bella girata a centro area, chiama Arrigo alla deviazione in angolo. Dall’altra parte, al 9’, angolo di Nunnari, ma Furnari, di testa, non arriva per poco all’impatto con il pallone. Al 12’ ecco il vantaggio dei giallorossi, che ripartono in velocità e un’invenzione di Visconti libera Arena, che entra in area e, con un potente diagonale di destro, scarica alle spalle di Potenza per il primo gol stagionale dell’attaccante. Tre minuti dopo, Amante ci prova dal limite, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 19’, invece, il primo episodio contestato: sul tiro dal limite di Garufi, è ottimo l’intervento di Arrigo che respinge, poi si avventa Amante che, in fuorigioco al momento della conclusione, può insaccare comodamente. L’1-1 scatena le proteste degli ospiti (ammonito Furnari), ma l’assistente convalida la rete. Amante ci riprova al 23’ e, sempre dalla sinistra, si accentra e calcia di destro: palla sul fondo. Un minuto dopo, perla di Molonia che, da oltre 25 metri, sfiora il gol sotto l’incrocio, ma Potenza riesce ad alzare in calcio d’angolo. Al 27’ la Messana resta in dieci per un’ingenuità di Costanzo che, già nervoso per il gol subito in posizione irregolare, reagisce dopo un fallo non sanzionato su Visconti. La Jonica cerca, quindi, di prendere campo, ma è pericolosa solo in due occasioni: al 39’ Arrigo è prodigioso su Lu Vito che, servito da Amante, è solo davanti alla porta, ma il giovane estremo difensore compie un intervento miracoloso in uscita sui piedi dell’attaccante: al 44’, invece, Amante fa tutto da solo, entra in area, ma calcia sull’esterno della rete.

Ingresso in campo di Jonica-Messana
Ingresso in campo di Jonica-Messana

La Messana non si lascia condizionare dall’inferiorità numerica e rientra determinata: al 49’, sfiora il nuovo vantaggio con una bella iniziativa sulla sinistra di Stroncone, che salta il diretto avversario e mette in mezzo per Visconti, ma il suo sinistro di prima intenzione non inquadra lo specchio della porta. Al 53’ uno scontro di gioco costringe Libro a lasciare il posto a Tavilla, mentre al 55’ il secondo episodio contestato: su un lancio lungo, la sfera sbatte sul braccio di Urso e l’arbitro lascia giocare; l’assistente, invece, richiama l’attenzione del direttore di gara che estrae il secondo giallo per il difensore e la squadra di mister Furnari resta in nove. In doppia inferiorità, però, i giallorossi imbrigliano bene la manovra dei locali, che faticano a trovare spazio e le loro offensive sbattono contro l’attenta difesa guidata da Alberto Furnari. Al 70’ il solito Amante tenta la conclusione dal limite, Arrigo ribatte, quindi interviene Lu Vito, ma questa volta l’assistente alza la bandierina. La Messana non rinuncia ad attaccare e, al 78’, Nunnari cerca di sorprendere Potenza con una punizione dalla distanza: tiro potente ma centrale e il portiere blocca. All’84’, però, la Jonica passa: corner di Loria e Lu Vito, di testa, anticipa tutti e deposita in rete. Gli ospiti avanzano alla ricerca del pari e si scoprono, rischiando, all’87’, sul potente diagonale di Marchiafava, deviato in angolo da Arrigo, e al 94’, ancora su iniziativa dello stesso Marchiafava, che scavalca Arrigo in uscita ma, a porta vuota, Rifici gli nega il tris. I tre punti vanno così alla Jonica che, solo nel finale, riesce a piegare la resistenza di un’ottima Messana, penalizzata eccessivamente dalle decisioni della terna arbitrale. Resta il rammarico per i giallorossi, ma anche la consapevolezza di aver offerto una prestazione di assoluto livello.

JONICA F.C.-MESSANA 2-1
Jonica F.C.: Potenza, Santisi, Leo (60’ Sterrantino), Bartorilla (82’ Lombardo), Sanfilippo, Garufi, Loria, Cambria, Lu Vito, Amante, Savoca (68’ Marchiafava). All.: Moschella
Messana: Arrigo, Rifici, Stroncone, Libro (53’ Tavilla), Furnari A., Urso, Nunnari (82’ Bonaccorso), Molonia, Visconti, Costanzo, Arena (74’ Naccari). All.: Furnari G.
Reti: 12’ Arena (M), 19’ Amante (J), 84’ Lu Vito (J)
Arbitro: Grasso di Acireale
Assistenti: Regolo e Ronsivalle di Acireale
Ammoniti: Garufi, Savoca, Marchiafava per la Jonica; Urso, Furnari A., Tavilla, Rifici per la Messana
Espulsi: 27’ Costanzo (M – rosso diretto), 55’ Urso (M – doppia ammonizione)
Recupero: 1’ e 4’

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