Meriense, Piscardi: “Tanta amarezza. In queste partite serve un po’ di fortuna”

MerienseGianluca Piscardi, tecnico della Meriense

Il gol di Mendes in apertura aveva illuso la Meriense, sconfitta in rimonta per 2-1 dal Mortellito che ha festeggiato la promozione tra i cadetti. Dopo la finale playoff del girone B giocata al PalaNebiolo il rammarico è grande, specie alla luce delle tante occasioni non concretizzate nell’arco di una sfida il cui esito non è facile da digerire. Per il tecnico Gianluca Piscardi “l’amarezza è tantissima per come abbiamo interpretato la partita e perderla con due tiri in porta fa veramente male. I miei ragazzi ce l’hanno messa tutta, costruendo tante palle gol e colpendo 6-7 pali, ma ci vuole quel pizzico di fortuna per poter vincere queste partite. Abbiamo iniziato subito forte trovando l’1-0, però se non concretizzi il risultato resta in bilico e diventa tutto più difficile, subentrando anche il caldo e la stanchezza. Giocavamo contro una squadra organizzata che ha saputo attendere e ripartire. Peccato, si era messa sui binari giusti per noi”. 

Meriense

Gianluca Piscardi, coach tarantino della Meriense

Dopo non essere riusciti a raddoppiare, subendo il pari ad opera di Mandanici, la Meriense si è vista negare dal salvataggio di De Luca il gol del nuovo vantaggio, incassando invece il 2-1 che ha sancito il definitivo ko. “Dal possibile 2-1 nostro è partito questo contropiede. Loro sono stati bravi a concretizzare le uniche palle gol avute. Noi ce l’abbiamo messa tutta, ma se non segni alla lunga lo paghi. Ora cercheremo di smaltire questa delusione e ci prepareremo per questa specie di mini-campionato, sperando di avere un po’ di fortuna”. 

Non finisce infatti qui, perché la Meriense affronterà il San Vito Lo Capo, la perdente del girone A, per cercare di qualificarsi alla fase nazionale dei playoff e continuare la sua corsa sognando la promozione. Intanto ecco il bilancio stagionale di Piscardi: “È stato un campionato anomalo, nel quale eravamo partiti con una squadra completamente diversa, collezionando cinque vittorie in cinque giornate. Poi è arrivato lo stop per il Covid e al ritorno abbiamo dovuto rifare la rosa, avendo qualche difficoltà. I ragazzi si sono comunque inseriti subito e abbiamo ripreso il percorso da dove lo avevamo lasciato. Adesso analizzeremo le tante palle gol non concretizzate in questa finale, però ho fiducia in un pronto riscatto. Bisogna smaltire questa delusione che è grandissima da parte mia, dei ragazzi e soprattutto per questa società che ha investito tanto dando l’anima e che meritava sicuramente il traguardo della promozione in B diretta”. 

Autori

+ posts