La prima sconfitta in campionato costituisce una battuta d’arresto che brucia per la Salernitana. L’1-3 dell’Arechi contro il Lecce, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio dei padroni di casa targato Calil, è stato infatti originato da una prestazione dai due volti da parte dei granata. Il calo dei campani nei secondi 45′ è oggetto dell’analisi effettuata in sala stampa dal tecnico Leonardo Menichini: “Stavamo giocando bene e quando è uscito Nalini ho pensato di spostare Negro sulla fascia e mettere Mendicino davanti. Mi sembrava riduttivo in quel frangente operare un altro tipo di scelta. I ragazzi hanno disputato un grandissimo primo tempo, ma serviva realizzare un altro gol per poter chiudere la partita. Gli infortuni ? Mi piacerebbe avere sempre tutti i giocatori a disposizione per scegliere al meglio chi schierare. Non dimentichiamo che Bovo era alla prima presenza, mentre Trevisan al rientro. Non sono alibi, ma oltre all’uscita di Nalini anche Bovo è calato dopo aver giocato un grande primo tempo”.
Menichini, allenatore della Salernitana
Il difensore Trevor Trevisan, in estate accostato al Messina, ha poi commentato: “Soltanto all’inizio siamo stati al completo come rosa. Nonostante nel proseguo ci siano mancati degli elementi importanti chi ha giocato ha sempre fatto egregiamente. E’ stata questa la vera forza del gruppo. Nella ripresa con il Lecce non siamo stati in grado di ripetere quanto di buono fatto nel primo tempo. Bisogna però prendere le cose positive da questa sconfitta e ripartire subito. Abbiamo davanti una gara importantissima in campionato (a Matera, ndr) ed in mezzo c’è la Coppa Italia. Ci teniamo a riprendere subito il cammino”. Mercoledì all’Arechi, per il secondo turno della competizione che assegna la coccarda tricolore, il Messina troverà dunque di fronte un’avversaria in cerca di riscatto dopo l’ultimo passo falso.
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