Mascara: “Per un’ora rimasti a guardare. Il valore del Messina non lo scopro io”

CoralliIl raddoppio di Coralli, rigenerato dalla cura Zeman (foto Nino La Macchia)

Non è stato il solito Biancavilla e la sconfitta del “Franco Scoglio”, dopo quattro risultati utili, ha un sapore amaro per il tecnico Peppe Mascara, soprattutto per come è arrivata. Soltanto sul 2-0 la sua squadra ha provato ad impensierire Avella. “Il valore del Messina non lo scopro io – ha commentato l’allenatore ospite nel post-partita – ha costruito una squadra per stare al vertice. Noi non siamo stati quelli delle altre partite, abbiamo fatto poco fraseggio e arrivavamo sempre secondi sulla palla. Sono rammaricato perché per un’ora siamo stati a guardare e questo nel calcio non va bene”.

L’ex attaccante del Catania loda il collega Zeman che ha letteralmente trasformato il Messina nelle ultime settimane: “Il mister sappiamo da che scuola viene, cura molto la fase offensiva e diciamo che ha avuto un buon maestro. Non entro nel merito di chi c’era prima e non voglio però analizzare le partite giocate fin qui dall’Acr perché non mi compete”.

Esposito

Esposito prova a recuperare un possesso

La classifica del Biancavilla, nel terzetto delle seconde prima di questa giornata, resta comunque al di sopra delle aspettative: “Parto dal presupposto che bisogna crearsi degli obiettivi come abbiamo fatto nelle ultime gare, cercando di non farci raggiungere da quelle sotto. Abbiamo una società e una squadra nuova, al primo anno in questo campionato. Chi va in campo deve dare l’anima, correre e sudare la maglia. Non è giustificato perché siamo una matricola di fare queste prestazioni per un’ora o perché abbiamo affrontato in serie tre o quattro partite contro squadre blasonate. Si poteva osare, poi se fossero stati più forti avremmo stretto loro la mano”.

Dietro il Palermo, al secondo stop consecutivo, è piena lotta per i playoff: “Non facciamoci illusioni, il Palermo ha qualcosa in più rispetto alle altre. La seconda battuta d’arresto ci può stare. Quando ci ho giocato contro ho detto che non bisogna avere un approccio diverso alle altre gare. Il campionato di serie D è imprevedibile, ci sono gare che puoi sottovalutarle, invece poi viene fuori un risultato importante”. 

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