Marra: “Modica bravo a cambiare in corsa. Tifosi orgogliosi del suo Messina”

Sasà MarraSalvatore Marra guida l'Acireale (foto Davide De Maida)

Sasà Marra è il tecnico che ha rigenerato l’Acireale, capace di ottenere otto risultati utili in dieci gare e adesso in lizza per la qualificazione playoff dopo avere temuto i playout. L’ex centrocampista è stato però grande protagonista a Messina, con ben 113 presenze da calciatore, e a Potenza, dove ha trionfato nei playoff per la C1.

Giacomo Modica

L’allenatore del Messina Giacomo Modica nel luglio scorso (foto Paolo Furrer)

Domenica ha seguito come tanti il derby del Massimino: “Il Messina ha perso immeritatamente a Catania, una piazza da B per pubblico e tradizione. Peccato, però i tifosi devono essere orgogliosi. Ha giocato una partita importante e tenuto testa all’avversario in un ambiente non facile, che ho conosciuto anche da giocatore. Il rigore secondo me non c’era e li ha condizionati”. 

Il bilancio stagionale resta comunque positivo: “Ha disputato un ottimo campionato, che peraltro non era partito bene. È stato decisivo il cambio di modulo di Giacomo Modica, molto bravo nel rivedere in corsa le sue idee. Ci voleva qualcosa di diverso e con la disponibilità dei ragazzi è entrato nelle loro teste, trovando la quadratura”.

Sasà Marra

Il tecnico Sasà Marra a Castrovillari (foto Nino La Macchia)

Un anno fa il sofferto playout con la Gelbison, nel 2024 invece una classifica più rassicurante: “Il Messina si è tolto delle soddisfazioni. La salvezza era il primo obiettivo. Dopo le difficoltà di un anno fa è arrivata con tranquillità. Serviva qualche punto in più, che è stato perso ad esempio in casa con il Foggia, per agganciare il treno playoff”.

Modica ha lamentato il supporto a corrente alternata di una città che sembra avere perso la passione di un tempo: “A Messina purtroppo manca il “Giovanni Celeste”, un’arma che nessuno aveva. Garantiva una carica e un’emozione che il “Franco Scoglio” non ti può dare. È un campo da serie A, che però in queste categorie non incide allo stesso modo. Spero che si possa ritrovare la necessaria unione tra società e ambiente. Messina merita la B come il Catanzaro”.

Buonocore e Marra

Enrico Buonocore e Sasà Marra in panchina a Messina (foto Ciccio Saya)

Domenica andrà in scena una sfida che mette in palio la salvezza matematica: “Il Potenza troverà una squadra arrabbiata, che vorrà dimostrare che ha subito un’ingiustizia. La settimana scorsa ha esonerato l’allenatore Marco Marchionni e il direttore sportivo Natino Varrà, un ottimo professionista che era con me a Castrovillari. È arrivato Pietro De Giorgio, con cui eravamo a Frosinone. È la terza volta che subentra in corsa e cercherà di fare punti per non essere risucchiato nella lotta playout. Sarà una bella partita”. 

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza