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L’Ssd Unime fa l’impresa in gara-1 di semifinale: battuto 10-9 il Napoli Nuoto

La prima gara di semifinale playoff disputata alla Cittadella Universitaria tra Ssd Unime e Nuoto Napoli 2000, valida per la promozione in serie A2 non ha lesinato emozioni. Successo di stretta misura (10-9 per il team peloritano) allenato da Francesco Misiti che ha sfruttato al massimo il vantaggio del proprio fattore campo in un pomeriggio caratterizzato dal maltempo. Nella gara di ritorno si ripartirà, quindi, dal 10-9 che i peloritani hanno inflitto agli avversari al termine del quarto tempo di gara-1.

Ssd Unime
Daniele Bonansinga va al tiro (foto Alessandro D’Angelo)

L’avvio di gara è di marca messinese, anche se il primo gol lo realizza Nina con un tiro che trafigge l’estremo Di Mauro dalla distanza. Segue poi un break dell’Unime che si porta avanti 4-1 all’inizio del secondo tempo. La doppietta di Parisi riduce subito al minimo le distanze (4-3), ma Geloso in superiorità numerica infligge un nuovo piccolo allungo da parte dei locali. Tocca quindi a Ruocco fissare in parità il secondo parziale e chiudere il primo tempo sul punteggio di 5-4 per i padroni di casa.

Durante la partita sono numerosi i contro-falli fischiati dalla coppia arbitrale, così come le espulsioni decretate. Saranno infatti ben sei, tre per parte, i giocatori a finire anzitempo la partita. Questo elevato numero di sanzioni non favorisce lo spettacolo in acqua anche se la tensione che fuoriesce dal campo di gioco è tale da animare i tifosi che, incuranti della pioggia battente, affollano gli spalti.

Ssd Unime
Il portiere Federico Di Mauro (foto Alessandro D’Angelo)

Nel terzo tempo sembra esserci un cambio nell’inerzia dell’incontro e l’Ac Group Nuoto 2000 sembra aver trovato la chiave per risolvere la partita a proprio favore. Dopo aver ritrovato il vantaggio con Di Costanzo, con l’uomo in più, Nina a tu per tu con il portiere di casa fallisce l’occasione del +2. Sul capovolgimento di fronte Geloso riesce a guadagnare e a trasformare un tiro di rigore.

Gli ospiti ci provano ancora con Di Martire che trova il gol da posizione 5 in parità numerica per il momentaneo 7-8. A questo punto il controllo del match sfugge di mano alla coppia arbitrale che iniziano a prendere decisioni che le rispettive panchine non condividono. Gli animi pertanto si accendono e ne nasce un confronto acceso che vede inspiegabilmente protagonisti i sostenitori sugli spalti. I padroni di casa in questa fase ricuciono lo strappo prima e infine passano in vantaggio con la rete di D’Angelo.

Ssd Unime
Vincenzo D’Angelo fa ripartire l’azione (foto Alessandro D’Angelo)

È una piccola impresa per l’Ssd Unime, quarta teste di serie, che supera la squadra capolista del girone 3. Sabato 27 si proseguirà la serie con la gara in programma alla Scandone alle ore 16.30, Napoli dovrà vincere con almeno due gol di scarto per guadagnarsi la finale, Messina invece dovrà difendere il piccolo scarto acquisito.

SSD Unime-Nuoto 2000 10-9
Parziali: 2-1; 3-3; 2-3; 3-2.
Unime: Di Mauro; Galati; Geloso 2; Lupesi 3; Caliri; Maccarone; Motta; Vinci; Geloso 4; Bonansinga; D’Angelo 1; Raineri; Cama.
Nuoto 2000: Fuorto; Russo; Severino; Ruocco 1; Parisi 3; Di Martire 1; Barbato; Amato R.; Lucarelli; Nina 2; Di Costanzo 2; Amato M.; Cerchiaro. All. Scognamiglio.
Arbitri: Carrer, Visconti.

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