Mantenere la serie B è l’obiettivo primario ma servirà un sussulto d’orgoglio in un delicato finale. Il coach dell’Orlandina Basket Rodolfo Robustelli è pronto all’ultimo incontro della stagione regolare contro la Virtus Padova ma, al netto di un dodicesimo posto che difficilmente potrà essere migliorato, i paladini sono già proiettati allo spareggio da giocare con lo svantaggio del fattore campo.
L’Orlandina saluta il proprio pubblico
“Si chiude la prima fase del campionato. Arriviamo all’ultimo appuntamento con grande voglia e tanta rabbia in corpo. C’è la consapevolezza al nostro interno di dover affrontare un’ultima parte di stagione molto difficile ma con la possibilità di recuperare e alzare la testa dopo gli ultimi stop. Stiamo vivendo un momento molto difficile, cerchiamo di superare alcuni problemi riscontrati nell’ultimo periodo“.
In Veneto maturò una sconfitta nel finale, simbolo di una stagione con pochi sorrisi in trasferta. “All’andata fu una gara particolare, Padova è stata a lungo al quarto posto in classifica e quindi in lotta per salire direttamente e lo è ancora. In Veneto fu gara vera: giocammo una partita importante prima di un crollo avuto nell’ultimo quarto. Quella gara ci ha insegnato tanto e sappiamo che, seppur in difficoltà, possiamo offrire una grande prestazione”.
Il tecnico paladino Rodolfo Robustelli
L’Orlandina, dopo nove vittorie interne consecutive, si è fermata in casa contro Lissone. Il gruppo insegue il successo anche per arrivare alla lotteria dello spareggio salvezza in condizioni mentali migliori: “Ci serve la vittoria perché siamo reduci da un ko nell’ultima gara casalinga della regular season e due in trasferta. Dopo Brianza abbiamo voglia di rivalsa e una vittoria ci proietterebbe al meglio allo spareggio da disputare per mantenere la B”.
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