Lo Presti: “I Dilettanti a rischio”. La riforma prevede tre anni senza esborsi

Santino Lo PrestiIl presidente regionale uscente della Lnd Santino Lo Presti

Nella querelle tra Lnd e ministero dello Sport si inserisce anche il presidente della Lnd Sicilia: “In riferimento ai decreti delega, elaborati dal Dipartimento dello sport e proposti al Consiglio dei Ministri, il Comitato Regionale, per nome del suo Presidente Santino Lo Presti, condivide quanto affermato dal Presidente della Lnd Cosimo Sibilia, che definisce catastrofiche le norme che interesseranno i Dilettanti”.

Vincenzo Spadafora

Il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora lascia Palazzo Chigi (foto Ansa)

“Le molte società, che vivono delle risorse di tanti dirigenti che con sacrifici immensi e a titolo puramente volontaristico le sostengono, non reggerebbero, scomparendo se dovessero ritenere i loro atleti come lavoratori iscritti alla gestione separata dell’Inps – denuncia Lo Presti -. Ciò sarebbe in contrasto con le norme della Figc e farebbe aumentare i costi e le incombenze (registrazione, versamenti, che richiederebbero un consulente del lavoro) dei club dilettantistici, che promuovono socializzazione e formazione dei giovani, facendo venir meno lo spirito e i valori che le caratterizzano”. 

La Lnd Sicilia contesta quindi quanto annunciato dal Governo: “Lo stesso Ministro, consapevole degli aggravi di spesa per le società, avrebbe proposto risorse per coprire gli anni 2021 e 2022 e dopo cosa avverrà? Sembra incoerente introdurre una norma che appesantisca i Dilettanti e nel contempo trovare risorse per coprirne l’aggravio per qualche anno. Si fanno promesse senza avere un quadro complessivo di risoluzione dei problemi che attanagliano lo sport, tra i settori più colpiti dalla pandemia e dalla crisi economica. Esprimiamo tutto il nostro dissenso alla proposta, invitando il Governo, la classe politica e gli organismi Federali ad attivarsi per fare in modo che tale ipotesi non si realizzi”.

Lnd

Il logo della Lnd

Per dovere di cronaca va comunque evidenziato che Spadafora aveva già in parte risposto nei giorni scorsi, precisando che “è stato già istituito un fondo di 100 milioni per il 2021 e il 2022 per garantire un esonero contributivo ed è mia intenzione poter trovare risorse anche per arrivare al 2023. In pratica i primi esborsi per i club sarebbero previsti dal 2024 e sembra esserci quindi il tempo sufficiente per limare le spigolature che non soddisfano la Lnd.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza