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L’Igea vince il derby con l’ex Calafiore. Sant’Agata, non basta Manfrellotti (1-2)

L’Igea Virtus passa per 2-1 al “Fresina” di Sant’Agata Militello nella seconda giornata del campionato di serie D, grazie alle reti di Panebianco nel finale di primo tempo e dell’ex Calafiore in avvio di ripresa, su due situazioni di calcio piazzato. Cancellata così l’amarezza per l’immeritato ko con la Reggina, maturato nello sfortunato finale per un rigore apparso poi inesistente.

Igea Virtus
Claudio Calafiore ha firmato il gol dell’ex a Sant’Agata (foto Antonio Caracciolo)

Al Sant’Agata, che ha comunque giocato una buona partita, non è bastato il gol di Manfrellotti, che aveva riaperto la gara a metà del secondo tempo. I ragazzi di Ezio Raciti, privi ancora di Mincica – escluso per la seconda settimana di fila per scelta tecnica – non riescono così a trovare la vittoria davanti al proprio pubblico, mentre per Di Gaetano è la prima gioia in campionato. Il tecnico barcellonese ha però appreso a fine gara della scomparsa del suocero Antonio Mamone. Al cordoglio del club giallorosso si unisce anche la nostra Redazione.

La cronaca. Prima conclusione verso la porta di Bova, che su piazzato cerca l’angolo basso: palla fuori. Subito dopo episodio in area Igea, con Catalano che viene messo giù da Ferrante, per De Paolis è tutto regolare. Al 13’ punizione di Catalano, palla fuori. Al quarto d’ora risponde Panebianco dalla distanza, sfera tra le braccia di Tchokokam. Al 26’ ci prova Aperi di testa su piazzato dalla trequarti, Tchokokam sicuro.

Igea Virtus
Il portiere dell’Igea Virtus Christian Belmonte (foto Antonio Caracciolo)

Alla mezz’ora risponde con tecnica e prepotenza il Sant’Agata: Bova vince un rimpallo, filtrante che raggiunge Manfrellotti che si gira sul sinistro e calcia, Belmonte c’è su una conclusione insidiosa. Nel finale di tempo, però, a passare è l’Igea Virtus grazie ad una punizione dalla trequarti di Panebianco deviata dalla barriera, che si deposita alle spalle di Tchokokam. Passano 57 secondi nella ripresa prima di vedere la prima conclusione: a tirare è Calafiore, di controbalzo dai 30 metri, palla alta sopra la traversa.

È il preludio al raddoppio, perchè al 55’ è proprio il centrocampista dell’Igea a realizzare il classico gol dell’ex dopo dei rimpalli in area su una punizione dalla trequarti. Catalano prova a scuotere i suoi con una punizione deviata in corner da Belmonte, poi al 70’ Manfrellotti di testa raccoglie un cross dalla sinistra di D’Amore per l’1-2 che riapre i giochi. All’88’ Niang si invola sulla fascia e lascia sul posto il diretto avversario, mette in mezzo per Faccetti che scarica a botta sicura con il sinistro: Belmonte respinge in corner, salvando il risultato.

Igea Virtus
Maltese guida la retroguardia dell’Igea Virtus (foto Antonio Caracciolo)

Sant’Agata-Igea Virtus 1-2
Marcatori: 44’ pt Panebianco (I), 10’ st Calafiore (I), 35’ st Manfrellotti (S).
Sant’Agata (4-3-3): Tchokokam; Flamia (23’ st Leonardi), Capomaggio, Brugaletta, D’Amore; Nunziante (45’ st Sanchez), Bova (23’ st Faccetti), Kouame; Catalano, Manfrellotti, Niang. In panchina: Minguzzi, Iuculano, Demoleon, Alioto, Nunzi, Visintin. All. Raciti.
Igea Virtus (3-5-2): Belmonte; Maltese, Ferrante, Panebianco; Maggio, Balsano, Calafiore (38’ st Currò), Biondo, Siino (17’ st Trombino); Di Piedi (44’ st Godoy Gonzalez), Aperi. In panchina: La Rosa, Di Cristina, Violante, Kristofers, Mudasiru, Lo Duca. All. Di Gaetano.
Arbitro: De Paoli di Cassino.
Note – Ammoniti: Panebianco (I), Capomaggio (S), Maltese (I), Di Gaetano (I), Nunziante (S), Biondo (I). Angoli: 3-1. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

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