L’Igea 1946 riprende la corsa: 4-0 al Sinagra in un clima surreale

D'AlcontresIl pubblico del D'Alcontres ha ricordato le vittime di pochi giorni fa

Un’Igea col cuore gonfio rifila quattro reti al Sinagra, in un D’Alcontres silente in ricordo delle vittime dell’incendio che ha sconvolto la comunità barcellonese provocando cinque vittime. La squadra di Furnari si rialza subito dopo il ko subito al “Vasi” di Gliaca di Piraino, vincendo una partita senza storia. L’uno-due firmato La Spada-Leo stordisce gli ospiti a cavallo della mezzora, Genovese chiude i conti già nel primo tempo. La Spada firma la doppietta personale a metà ripresa fissando il passivo sul 4-0.

Il prepartita. Nel più triste dei grigi pomeriggi autunnali l’Igea1946 regala quattro squarci di luce ai propri sostenitori e a tutta la città di Barcellona Pozzo di Gotto, che si è stretta in un unico ideale abbraccio alle famiglie delle vittime dell’incendio di mercoledì scorso. Applausi, commozione e solidarietà hanno fatto da cornice ad una gara iniziata in un clima surreale, in un campo che ha tenuto più che bene dopo le intense piogge cadute su tutto il messinese da sabato pomeriggio.

Barcellona

Lo striscione con i nomi delle cinque vittime

La cronaca. I giallorossi potrebbero sbloccare la contesa dopo soli cinque minuti dal dischetto: Mondello sciupa però il penalty concesso da Vazzano calciando a lato. L’Igea1946 non si disunisce e, pur senza strafare, comanda le operazioni con pazienza e abnegazione, cogliendo la rete del meritato vantaggio dopo 26 minuti grazie ad un diagonale teso e preciso di Giuseppe La Spada, sempre più bomber rivelazione della squadra e del girone. Quattro giri di lancette e Davide Leo raddoppia in mischia in area di rigore. Ai titoli di coda del primo tempo Genovese mette in cassaforte il risultato. Nella ripresa l’Igea1946 continua a macinare gioco, senza forzare più di tanto i ritmi, badando al sodo e a non correre rischi. Barca trascorre un pomeriggio sostanzialmente tranquillo, ancora di più dopo il poker di La Spada. L’ultimo quarto d’ora del match viene vivacizzato dalla girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra. La sconfitta di Gliaca di Piraino è dunque già stata archiviata. Quattro reti e grande emozione in fondo al grande cuore di tutto il popolo igeano per lanciare da subito il guanto di sfida alla capolista Acquedolci. Lo scontro diretto di domenica prossima già tiene banco in casa giallorossa. L’Igea1946 arriverà all’appuntamento carica, vogliosa di fare bene e con il sostegno dei suoi tifosi, silenziosi e solidali con chi ha perso grandi affetti solo qualche giorno addietro.

Il tabellino. Igea 1946-Sinagra 4-0
Marcatori: La Spada G. al 26′ pt e 19′ st; Leo al 30′ pt, Genovese al 45′ pt.
Igea 1946: Barca, Leo, Mondello (26 s.t. Maisano); Alosi (28 s.t. Bucolo), Sciotto, Parisi (20 s.t. Chiofalo); Paludetti, Gatto, La Spada G (32 s.t. Maggio). Genovese, D’Anna (36 s.t. Franco).
Sinagra: Inferrera, Fimognari, Spinella (18 s.t. Radici); Pizzo, Liuzzo, Gaudio ( 34 s.t. Cordima), Fazio (24 s.t. Giglia), Fogliani T, Bonfiglio (36 s.t. Natalotto), Tranchita, Mangano (36 s.t. Monastra).
Arbitro: Vazzano di Catania.

 

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