Libreria Bonanzinga, dove la lettura è “indipendente”

Daniela Bonanzinga, titolare della Libreria Bonanzinga.

Ha riaperto nei nuovi e più ampi locali di via XXVII luglio, 78 la Libreria Bonanzinga,  di Daniela Bonanzinga, storica tra le librerie della nostra città e fucina di cultura. Nei nuovi ed accoglienti spazi, dai colori del cielo e del mare, il lettore si sente avvolto da un abbraccio di luce, divenendo protagonista di cultura, insieme ai tanti e molteplici libri.

Uno scorcio dell’interno della libreria Bonanzinga, a Messina

L’armonia delle forme degli scaffali a scomparsa, pensati e progettati per agevolare la consultazione, invoglia alla permanenza ed alla lettura, passando anche dal “pensatoio”, ovvero quell’angolo di pace che Daniela Bonanzinga definisce anche “luogo dello spirito, del non fare, delle idee che arrivano sulla lavagna della mente”. Insomma, ci si sente proiettati in uno spazio senza tempo, dove è la lettura a scandire il ritmo e dove la nostra mente si sente coccolata come in una vera Spa dell’anima. Tutto grazie a Daniela Bonanzinga, una donna che nella sua libreria ha messo il suo cuore, non solo la testa, e sa mettersi in gioco ogni giorno con la leggerezza di una farfalla e la determinazione di una freccia scoccata dall’arco; coraggio e garbo, intelligenza e caparbietà, lungimiranza, umiltà sono qualità e valori che ha la fortuna di possedere, e grazie anche a cui è sempre andata e continua ad andar dritta nel suo progetto di libraia indipendente, coinvolgendo lettori grandi e piccini, e raggiungendo sempre la vetta in un settore come quello del libro, che si rinnova ogni giorno al ritmo del digitale. E lei ha accettato la sfida.

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