Lerda: “Il Messina una squadra ferita. Tornare in panchina sarà speciale”

Franco Lerda

A Messina tornerà in panchina dopo aver scontato la lunga squalifica relativa ai fatti della finale playoff persa contro il Frosinone. Per Franco Lerda la prossima gara in riva allo Stretto sa adesso di amarcord. Nel 1987-88 vestì infatti la maglia giallorossa, collezionando 29 presenze e due reti nel campionato cadetto giocato da attaccante tra le file della squadra allora allenata da Franco Scoglio. Da ex al Messina non potrà però fare sconti, anche perchè il suo Lecce non ha ancora brindato al bottino pieno lontano dal “Via del Mare” e deve inseguire le battistrada Salernitana e Benevento. “In trasferta – spiega l’allenatore al sito ufficiale dei salentini – non siamo riusciti ancora ad ottenere i tre punti. Domani a Messina vogliamo vincere, anche se sappiamo benissimo che incontreremo una squadra ferita, che ci creerà non pochi problemi. Dopo tre sconfitte consecutive il Messina venderà cara la pelle, sarà una partita insidiosa. Avranno grandi motivazioni, noi, però, ne terremo conto e dovremo essere bravi e attenti, perché la gara non sarà facile, tutt’altro”. 

Franco Lerda, allenatore del Lecce

Franco Lerda, allenatore del Lecce

“In questa partita – prosegue Lerda proiettandosi al match del “San Filippo” – torna a disposizione Lepore, che ha scontato la squalifica. Siamo contenti per il suo rientro, è un ragazzo che ha voglia e grandi motivazioni. In questo periodo si è allenato bene, senza avere nessun tipo di intoppo, però, il ritmo della partita è un’altra cosa, per cui non saprei dire se ha i novanta minuti nelle gambe. Anch’io tornerò in panchina e questo sarà un momento speciale per il sottoscritto, visto che dal 7 giugno sono passati parecchi mesi. Seguire i ragazzi da vicino, per come vivo io la gara, è importante e quelle sensazioni mi sono mancate”.

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