Le pagelle di Messina-Castel Rigone

(foto Paolo Furrer)
(foto Paolo Furrer)

Squillace, alla prima con il Messina (foto Paolo Furrer)

Lagomarsini 6 Per la seconda gara di fila al S. Filippo chiude con la porta inviolata ed i tre punti in tasca. Graziato in avvio da Agostinelli, che spara incredibilmente alto da centro area, per il resto è chiamato a svolgere l’ordinaria amministrazione.

Guerriera 6 Luci e ombre. E’ autore di alcune buone sgroppate sulla corsia di destra, ma da un suo errore in fase di appoggio ha origine la migliore occasione del Castel Rigone. Dopo aver speso tanto avrebbe bisogno di ricaricare un po’ le batterie.

Silvestri 6 Prestazione diligente. Poche sbavature nella gara dell’ex della Salernitana che con Pepe e D’Aiello compone un terzetto di sicura affidabilità.

Bucolo 6 Meglio nel secondo tempo, quando il Messina alza il baricentro e il motorino del centrocampo giallorosso riesce ad aumentare i giri. Nel finale chiama all’intervento il portiere avversario dalla distanza. (dal 33’ st Franco sv)

D’Aiello 6 Prima in giallorosso tutto sommato convincente, a dispetto di una condizione fisica non ancora ottimale. Bene in fase di chiusura, si fa notare anche per qualche sortita offensiva.

Pepe 6,5 Rientra dopo la squalifica e guida il reparto arretrato al posto di Ignoffo. Sfrutta il fisico e mette la museruola all’attacco umbro, imperniato sul capocannoniere Tranchitella.IMG_4622

Buongiorno 5,5 Non incide. Ancora impiegato come partner di Corona, in attesa dei prossimi movimenti di mercato relativamente al reparto offensivo, l’ex genoano soffre nel primo tempo anche per la mancanza di un’adeguata assistenza. (dal 26’ st Bonanno 6 All’ esordio con il Messina non patisce l’emozione ed entra subito in partita con il giusto piglio)

Maiorano 6 Più nel vivo del gioco, nella posizione ormai disegnatagli da Grassadonia, si rivela però impreciso al momento del tiro. Ai suoi danni un possibile fallo da rigore. Ammonito, salterà per squalifica la sfida di Aprilia.

Corona 6,5 Meno pericoloso del solito sotto porta, ma contribuisce al vantaggio del Messina appoggiando la sfera sui piedi di Ferreira. E poi l’efficace contributo su e giù per il campo, tenendo in costante apprensione i difensori avversari con il suo gioco di gambe.IMG_4494

Ferreira 8 Stratosferico. Timbra una vittoria fondamentale con due reti d’autore, togliendo al Messina le castagne dal fuoco. Dopo il primo gol esplode tutta la sua rabbia verso la tribuna: una gioia liberatoria. Ci prova praticamente da ogni posizione, segno di uno splendido stato di forma.

Squillace 6,5 Subito titolare, pur a corto di condizione, gioca con grande personalità. L’ex del Catanzaro spinge sulla corsia di sinistra e reclama invano un penalty nella ripresa. Alla fine esce stremato (dal 42’ st Bolzan sv)

 

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