Le mascherine della Toro sono un caso. Il 7 aprile l’accordo con il Comune

Santi CosenzaIl vice-presidente del Fc Messina Santi Cosenza con le mascherine

Le mascherine promesse in dono dal presidente del Fc Messina sono diventate un caso. In tanti nelle ultime settimane avevano chiesto con insistenza aggiornamenti in merito, a un mese e mezzo dal primo annuncio di Rocco Arena. Importare Dpi dall’estero in tempi di pandemia d’altronde è una piccola impresa e lo ha denunciato perfino il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Rocco Arena

Il presidente del Fc Messina Rocco Arena (foto Familiari)

Sulla questione, la determinazione n° 3218, siglata dal dirigente del Dipartimento Servizi Ambientali Francesco Ajello, è disponibile sull’Albo Pretorio nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

Dalle carte si apprende che la ditta Toro srl, già in data 7 aprile, aveva offerto al Comune di Messina “la disponibilità entro il 10 aprile di 500.000 pezzi, e ciò ad un prezzo unitario di euro 0,60 in linea con i costi proposti dagli altri fornitori alla data odierna”.

Un’operazione quindi da complessivi 300mila euro, Iva esclusa, anche se all’epoca il patron del club aveva tenuto a sottolineare in diretta Instagram di avere “evitato qualsiasi speculazione” e che una parte sarebbe stata omaggiata dalla sua società alla città.

mascherine

Una scorta di mascherine, tra le protezioni individuali più ricercate (foto Ansa)

Ieri il club ha postato su Facebook uno scatto del vice-presidente Santi Cosenza, al fianco di una prima fornitura di 120mila “dispositivi di protezione individuale monouso non medicali”, che, quaranta giorni dopo rispetto a quanto previsto dalla determina, sono finalmente giunti in Italia e nelle prossime ore saranno consegnati al Comune.

Sempre nella determinazione n° 3218 si legge che “è necessario affidare alla ditta Toro srl la fornitura (quale 1° lotto) di 65.000 mascherine protettive di tipo chirurgico, per un importo di € 39.000,00 oltre Iva 22%, prevedendone il pagamento del 65% all’ordine e del 35% alla consegna”. 

Evidentemente i dispositivi in omaggio annunciati dal Fc Messina dovrebbero essere i restanti 55mila. Il pagamento è stato diviso in due tranches, dal momento che “si è per le vie brevi concordata l’articolazione della spesa, così da diminuire l’esposizione del Comune che diversamente sarebbe molto elevata”. 

Cateno De Luca

La Protezione Civile ha ritenuto l’offerta della Toro conveniente dopo ricerche di mercato

Palazzo Zanca scriveva che “al fine di contrastare, contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio comunale la Protezione Civile ha necessità di acquistare mascherine protettive da distribuire alla cittadinanza e ai soggetti impegnati nello svolgimento dei servizi essenziali”, che “all’esito di richieste inoltrate a diversi fornitori risulta conveniente affidare la fornitura alla ditta Toro srl, in presenza di una diffusa carenza di disponibilità sul mercato” e ancora che “sono state effettuate ricerche di mercato, anche per forniture numericamente importanti ed emerge che il preventivo della Toro Srl sia in linea con i prezzi di mercato”. 

Il dirigente specificava infine di avere optato per un affidamento diretto, senza pubblicazione di un bando di gara, dal momento che i tempi per le relative procedure non sarebbero stati compatibili con gli “ineludibili ed urgenti motivi di ordine sanitario”. 

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza