Le “Emozioni” della pittrice Maria Teresa Giunta al Teatro Vittorio Emanuele

Maria Teresa Giunta"Panarea", opera in olio e acrilico di Maria Teresa Giunta

Venerdì 29 ottobre, alle ore 18, nel nuovo spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro” curato da Giuseppe La Motta, viene inaugurata la mostra “Emozioni” di Maria Teresa Giunta. All’inaugurazione saranno presenti il presidente Orazio Miloro, Il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e i consiglieri di amministrazione Giuseppe Ministeri e Nino Principato. Maria Teresa Giunta nasce a Castroreale, ma è milazzese d’adozione. La città del Capo infatti diventa luogo di ispirazione per il suo progetto pittorico.

 Maria Teresa Giunta

Un altro dipinto, olio e acrilico su tela, in esposizione al Vittorio Emanuele

L’artista propone paesaggi in cui la natura in tutte le sue sfaccettature e colori predomina: dall’azzurro intenso del mare di Sicilia, al verde della campagna, declinato nelle sue molteplici tonalità, che diventano giallo e rosso o ruggine nella stagione d’autunno; dal bianco delle case all’intenso colore dei tramonti che imbruniscono il cielo.

Grande protagonista è la luce, che dona rilievo ai paesaggi, ai particolari, ma che è anche luce interiore che scaturisce dalle emozioni, dal legame indissolubile che la pittrice intrattiene con la Sicilia, terra sua d’origine e terra della nostalgia, del sogno, dell’anelito e, al tempo stesso, realtà, suo vissuto quotidiano.

 Maria Teresa Giunta

“Papaveri” è un’altra opera di Maria Teresa Giunta

Reduce dalla mostra internazionale di Venezia curata dallo storico dell’arte Giorgio Gregorio Grasso, la Giunta torna a Messina con la mostra “Emozioni”, una personale dove presenta circa 40 opere in olio e acrilico, in cui racconta con la sua visione sincera, frammenti di una natura che ci riportano ad un sentimento di serenità e di quiete.

“Quando osserviamo un paesaggio spesso lo giudichiamo in modo superficiale, bello, brutto, accogliente, ostile e non ci accorgiamo che invece lui ci parla, è sincero, a differenza di noi uomini non indossa una maschera e ci mostra la sua anima”, sottolinea l’artista descrivendo brevemente il suo approccio con il paesaggio, la materia, la tela. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 29 ottobre al 9 novembre nelle fasce orarie 10/12.30 – 16/19. Previsto ovviamente il pieno rispetto delle normative Covid-19 con ingresso consentito solo ai soggetti muniti di Green Pass e mascherina.

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