L’Agatirno vince nel finale a Giarre e si issa al primo posto della Poule Retrocessione

L'organico della Nuova Agtirno Capo d'Orlando
L'organico della Nuova Agtirno Capo d'Orlando

L’organico della Nuova Agtirno Capo d’Orlando

A distanza di soli quattro giorni dal vittorioso esordio interno contro lo Sport Club Adrano la Nuova Agatirno Capo d’Orlando dell’allenatore Renato Franza si ripete, vincendo la seconda partita della Poule Retrocessione sul campo del Basket Giarre col punteggio di 68-72. Come si può notare dal ristretto margine di vantaggio la partita giocata al PalaJungo della cittadina etnea è stata molto combattuta con la compagine paladina che ha mantenuto i nervi saldi in un finale molto tirato. I padroni di casa del tecnico D’Angelo dopo la precedente vittoria ottenuta a Messina con la Mia Basket cercavano i punti della tranquillità per distanziarsi ulteriormente dai bassifondi di classifica ma hanno trovato sulla loro strada due cecchini infallibili come il play Marco Strati, autore di 29 punti e quattro triple fondamentali nell’economia della gara e Giorgio Busco, 20 a referto che solo il giorno prima erano stati convocati dalla squadra madre dell’Upea Orlandina impegnata nella trasferta di Napoli. I due giocatori non risentivano della stanchezza e per merito della loro serata di grazia, la Nuova Agatirno partiva col piede giusto e chiudeva una prima frazione molto equilibrata in vantaggio di due punti sull’11-13.

Il play Marco Strati in lunetta

Il play Marco Strati in lunetta, autore di 29 punti

L’accelerazione di Capo d’Orlando si registrava nella seconda frazione di gioco col vantaggio che saliva ad otto punti sul risultato di 31-39. Giarre non si dava per vinta ma rispondeva colpo su colpo coi numeri del quartetto composto da Ciaurella-Minardi-Maccarone e Quattropani, autori di ben 54 punti complessivi. Gli etnei con molta calma diminuivano progressivamente lo svantaggio grazie ad un contro parziale di 20-12 fino a trovare la nuova parità proprio al suono della penultima sirena a quota 51. La differenza tra le due squadre si registrava cronometro fermo con i paladini più precisi rispetto ai propri avversari, 14 tiri liberi contro i 12 dei padroni di casa, e nel finale la migliore organizzazione di gioco degli ospiti regalava altri due punti e il primo posto nel concentramento salvezza al team della città del Capo. La squadra satellite dell’Upea tornerà in campo già sabato nella terza giornata sul parquet amico del PalaFantozzi per ospitare il Basket Paternò, vittorioso nell’ultimo turno sulla Mia Basket. La salvezza sembra già in cassaforte, adesso l’obiettivo è divertirsi e dimostrare le proprie indiscusse qualità tecniche.

Giarre-Agatirno 68-72
Parziali: 11-13; 31-39 (20-26); 51-51 (20-12); 68-72 (17-21)
Giarre: D’Urso 2, Di Bella 9, Scandurra, Quattropani 10, Ciaurella 17, La Spina, Cantarella, Maccarone 13, Statello, Costanzo, Minardi 17. All: D’Angelo
Nuova Agatirno: Galipò 6, Cordici 6, Strati 29, Busco 20, Crisà, Motta, Ettaro 3, Randazzo 4, Giuliano 2, Monastra 2, Pappalardo, Ferrarotto. All: Franza
Arbitri: Lorefice e Esposito

photo_35316

Autori

+ posts