La Nebrodi ospita la Fiorentina. Viola in direzione scudetto con pit-stop a Capo d’Orlando

La Femminile Nebrodi partecipa al campionato di Serie B Femminile

Una passerella di irripetibile prestigio attende l’A.S.D. Femminile Nebrodi, portabandiera della Sicilia nel calcio femminile nazionale. Domenica 2 aprile, alle ore 12:00, la formazione di Capo d’Orlando ospiterà infatti la Fiorentina Women’s, che volerà sulla costa tirrenica per gli ottavi di finale della Coppa Italia femminile. A mezzogiorno il “Ciccino Micale” ospiterà così l’incontro tra l’undici orlandino di mister Calogero Ballariano e l’attuale capolista della Serie A. E proprio la Nebrodi, che lotta per conservare il proprio posto in Serie B, affronterà la squadra appartenente alla società di Diego Della Valle, destinata  a giungere a Capo d’Orlando una settimana dopo la Lazio di Lotito, avversaria in un torneo che ingloba le regioni del Centro, del Sud e dell’Italia insulare.

Mancano sette punti alle Viola per stappare lo spumante. Intanto la qualificazione alla Champions è già blindata

La Fiorentina, avversaria nella gara che inaugurerà la fase finale della Coppa nazionale, domina invece la massima serie del calcio rosa e domenica scorsa ha battuto fuori casa la vice-capolista Brescia, volando a +6 sulle stesse rondinelle lombarde. A quattro giornate dal traguardo le viola sono oramai vicine al primo scudetto della loro storia, dopo aver blindato con grandissimo anticipo la propria partecipazione alla prossima Champions League. I 70 gol fatti ed i soli 6 subiti in stagione hanno poi permesso alle toscane di occupare letteralmente le fila della Nazionale azzurra, con sette atlete – più una in U19 – convocate per l’amichevole da giocare il prossimo 7 maggio, contro la Nazionale donne dell’Inghilterra.

Ed in attesa del rush finale della serie cadetta, in cui le neroverdi siciliane dovranno mantenere i due punti di distacco sulla zona retrocessione, si accedono i riflettori su una sfida che ha il sapore di Davide contro Golia. Gli ottavi sono appunto costati una doppia affermazione alle ragazze di Ballariano, vittoriose in un doppio confronto contro la Grifone Gialloverde ed in 90’ in-out contro la Roma XIV: adesso la grande sfida, il D-Day della stagione che riporterà al “Micale” il grande calcio femminile che la città paladina aveva conosciuto alcuni anni fa.

Lo stadio “Ciccino Micale” ospita l’incontro

L’ultima trasferta della Fiorentina a Capo d’Orlando risale infatti al 2011, prima della retrocessione dalla A1 e del fallimento dell’Orlandia ’97, sulle cui ceneri è poi sorta la Nebrodi. La nuova società ha in soli tre anni ripristinato i ranghi della sua antenata, portandosi in quella Serie B che è sostanzialmente la pari grado della vecchia Serie A2. Al contrario il panorama del calcio rosa cambierà radicalmente a partire dal prossimo agosto, con un’ulteriore riforma dei campionati – sotto il governo dell’ex presidente della LND siciliana, Sandro Morgana – che ridurrà da quattro ad uno solo i gironi della Serie B, comportando un restringimento della cadetteria da 48 a 12 squadre. Nel giro di qualche mese la seconda serie nazionale ricalcherà insomma i caratteri della A, estendendosi dall’estremo Nord – Torino –  all’estremo Sud – Capo d’Orlando – dilatando notevolmente le trasferte e cancellando la suddivisione delle regioni in macroaeree.

Con uno sguardo al futuro, tra una stagione da coronare con la salvezza e la voglia di difendere l’unico avamposto siciliano nel calcio italiano in rosa, la Femminile Nebrodi è dunque pronta a vivere un sogno. Stephanie Ohrstrom, olandese tra i migliori portieri d’Europa, le due attaccanti Tatiana Bonetti ed Ilaria Mauro, rispettivamente autrici di 16 e 15 gol in Serie A ed antiche avversarie dell’Orlandia, come Guagni e Caccamo, avranno infondo bisogno di passare da Capo d’Orlando prima di calcare i campi della Champions League. Sì, perché una favola con indosso calzettoni e scarpini potrà anche esistere, ma non senza il sole della Costa Saracena, la granita in una delle vie del centro, la baia di San Gregorio. Prima di andare a prendere lo scudetto, insomma, bisogna anche fare un salto in quel paradiso che ha “sapore di mare“.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro