Kragl firma due eurogol e il Messina vince. Alla Gelbison non basta De Sena

Acr MessinaIl Messina fa festa ad Agropoli (foto Paolo Furrer)

Primo tempo ricco di emozioni: ospiti in vantaggio con un’altra strepitosa conclusione da fuori area di Kragl. I campani reagiscono e la impattano con una splendida marcatura dell’ex De Sena. Il tedesco si ripete nella ripresa, costruendosi lo spazio per il tiro e battendo di nuovo Anatrella, non perfetto nell’occasione. Alla mezzora l’ex Frosinone si fa male e viene sostituito. Successo determinante in ottica salvezza: la Turris quartultima ora è ad appena un punto. 

Ragusa

Ragusa all’esordio da titolare (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Dopo la prima battuta d’arresto della gestione Raciti il Messina vuole tornare a correre, per dare continuità ad un gennaio da record, con undici punti in cinque gare. Ad Agropoli scontro diretto con la Gelbison, che dopo la vittoria dell’andata al “Franco Scoglio” ha conquistato soltanto altri due successi nelle successive diciotto giornate. Out il match-winner dell’andata, Fornito, Francofonte, l’ex santagatese Faella e Infantino, panchina composta interamente da under per i campani. Gli ospiti recuperano Fofana ma sono privi dello squalificato Mallamo e dell’infortunato Catania. Prima da titolare per l’acquisto più atteso del mercato invernale, il messinese Ragusa. Un problema nel riscaldamento costringe poi all’avvicendamento tra Balde e Ortisi, anche lui all’esordio dal primo minuto. Prima del via il Messina saluta i numerosi sostenitori al seguito.

Ortisi

Ortisi prova a recuperare un possesso (foto Paolo Furrer)

La cronaca. I locali provano a fare la partita in avvio. Al 7′ ottima ripartenza ospite, avviata da un disimpegno di testa di Baldé: Kragl lancia Perez, che lotta e serve Ortisi, che conquista un angolo. Sulla battuta arriva il secondo eurogol stagionale di Kragl, a segno da fuori area con uno strepitoso sinistro al volo: ancora una volta una marcatura degna di ben altre categorie. Panchina in festa e rete che mette in discesa il match. Al 10′ ci prova Berto di testa ma non inquadra la porta. Al 12′ provano a reagire i locali ma il tentativo di Tumminello si spegne sull’esterno della rete. Al 15′ l’ex crotonese è ancora insidioso con una girata di testa sul bel traversone dalla sinistra di Loreto ma non inquadra i pali difesi da Fumagalli. Sono le prove generali del gol, che arriva al 17′ quando l’ex De Sena (per qualche mese a Messina nel 2010) con un altro gran sinistro da fuori area batte imparabilmente Fumagalli sotto l’incrocio.

Perez

Perez mantiene un pallone in campo (foto Paolo Furrer)

Per l’attaccante è la sesta marcatura in stagione, la terza del 2023. Due minuti dopo il portiere giallorosso agguanta in uscita un traversone basso insidioso dello stesso De Sena. Poi il 31enne napoletano resta a terra per un infortunio all’anca e De Sanzo si dispera, prima che venga comunque scongiurato il cambio anticipato. Al 22′ ci prova Uliano da fuori area ma la conclusione è alta sulla traversa. Al 29′ il Messina riconquista un pallone fondamentale e libera Ortisi al limite: la sua conclusione viene deviata in corner. Fumagalli viene soccorso dallo staff medico per un problema al torace ma poi torna regolarmente tra i pali. Al 37′ spunto sulla sinistra di Ragusa, steso da un avversario: vibranti le proteste di Raciti, che chiedeva un giallo dopo le ammonizioni in precedenza per i messinesi Baldé e Ortisi. Al 39′ entrata dura per Celesia, terzo giallorosso sanzionato.

Kragl

Kragl si costruisce lo spazio e calcia da fuori area (foto Paolo Furrer)

Al 40′ ci riprova di testa Tumminello sul traversone dalla sinistra di Nunziante ma la conclusione è debole e centrale. Trasciani e compagni vanno spesso sotto pressione e a 43′ Fumagalli raccoglie un pallone vagante in area piccola. Al 48′ Fiorani rimette in mezzo da destra un pallone sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra del solito Kragl. Si va al riposo sull’1-1: match ricco di emozioni, impreziosito da due eurogol. In avvio di ripresa De Sena, che frana a terra, Tumminello, che scivola, e Papa, che calcia alle stelle, sprecano una buona opportunità in area. Al 7′ Ortisi si libera bene al limite dell’area e ci prova: blocca a terra Anatrella, in precedenza messo un po’ in difficoltà dai compagni con un retropassaggio. Al 9′ il Messina concede troppo spazio a De Sena, che si presenta tutto solo davanti a Fumagalli, strepitoso nella respinta.

Kragl

Il Messina celebra l’eurogol di Kragl (foto Paolo Furrer)

Sul fronte opposto la scena si ripete con Perez che però quando è quasi a tu per tu con il portiere campano scivola e può solo disperarsi per la sfortuna. Granata svirgola dopo un disimpegno sofferto di Baldé, che poi lascia il posto a Ferrara. A scacciare i fantasmi al 12′ è il solito Kragl, che semina due avversari, si costruisce lo spazio per il tiro e poi batte Anatrella – non irresistibile – con una conclusione angolata che si incassa a fil di palo. Strepitosa doppietta per il tedesco, che riporta in vantaggio il Messina in un match chiave per la salvezza diretta, ora a -5. Valzer di cambi: dentro Sane per la Gelbison, Marino e Curiale per gli ospiti. Il Messina adesso sale in cattedra: grande spunto sulla sinistra di Ortisi, che semina un paio di avversari e serve un compagno, portando poi a casa un altro corner. De Sena ci prova di testa ma Fumagalli blocca.

Kragl

Kragl può celebrare la sua doppietta (foto Paolo Furrer)

Al 27′ grande combinazione tra Curiale e Kragl, che va addirittura ad un passo dal tris, impegnando Anatrella a terra. Nell’occasione l’ex Frosinone subisce però un colpo al piede sinistro e Raciti è costretto a chiedere il cambio. Al 33′ pasticca la retroguardia messinese, che non lascia il pallone a Fumagalli in uscita ma poi c’è un’irregolarità di Tumminello. Un po’ confusi gli assalti della Gelbison nel finale: nessuno raccoglie il traversone dalla destra di Kyeremateng, mentre al 44′ è decisamente fuori misura il tentativo di De Sena su calcio piazzato. Sei minuti di recupero ma il Messina non corre rischi, neppure sul corner conclusivo. Il quarto successo della gestione Raciti è determinante in ottica salvezza: la Turris quartultima ora è ad appena un punto. Domenica la sfida casalinga con la Fidelis Andria per avvicinare anche la salvezza diretta.

tifosi Messina

I numerosi sostenitori ospiti (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Gelbison-Messina 1-2
Marcatore: all’8′ pt e al 16′ st Kragl (M), al 17′ pt De Sena (G).
Gelbison: Anatrella, Granata (29′ st Correnti), Cargnelutti, Gilli, Graziani (18′ st Sane), Uliano (K), Papa, De Sena, Loreto, Nunziante (37′ st Kyeremateng), Tumminello. In panchina: Vitale, Onda, Marong, Capone, Savini. Allenatore: Fabio De Sanzo.
Messina: Fumagalli, Berto, Trasciani, H. Baldé (13′ st Ferrara), Celesia, Kragl (30′ st Versienti), Fofana (K), Ragusa (19′ st Marino), Ortisi, Perez (19′ st Curiale). In panchina: Lewandowski, Grillo, I. Balde, Konate, Iannone, Zuppel, Ferrini, Salvo. Allenatore: Ezio Raciti.
Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Michele Decorato di Cosenza e Michele Fracchiolla di Bari.
Quarto uomo: Gabriele Zangara di Catanzaro.
Note – Ammoniti: Baldé (M), Ortisi (M), Celesia (M), Graziani (G). Corner: 3-4. Recupero: 3′ pt e 6′ st. Prima del via osservato un minuto di silenzio per le 29mila vittime del terremoto in Turchia e Siria. Presenti oltre cinquanta tifosi messinesi sugli spalti.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza