Jonica, D’Onofrio: “Stiamo acquisendo consapevolezza. Ma serve continuità”

JonicaCarlo D'Onofrio appoggia il pallone a un compagno (foto Giuseppe Zanghì)

La Jonica non ha nessuna voglia di fermarsi. Il successo contro il Milazzo ha portato il terzo risultato utile ai giallorossi, che negli ultimi 270 minuti del torneo hanno racimolato ben sette punti, dando ossigeno a una classifica che stava diventando antipatica. Nella truppa di mister Ferraro esiste però la consapevolezza di non aver ancora definitivamente risolto le incertezze di inizio stagione, anche se i risultati stanno regalando la consapevolezza di cui c’era tanto bisogno. Il successo nel derby con i mamertini porta la firma di Carlo D’Onofrio, gettato nella mischia a circa venti minuti dalla fine e poi risultato decisivo con la zampata valsa i tre punti.

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D’Onofrio firma il gol partita con il Milazzo (foto Giuseppe Zanghì)

D’Onofrio non vuole che rimanga un caso isolato e sta lavorando per scalare posizioni e puntare stabilmente a una maglia da titolare: “Sono molto contento perché il mio gol è valso la vittoria. Domenica è stata una partita molto dura: il Milazzo ha giocato bene, noi però ci abbiamo creduto fino alla fine e sono doppiamente felice. Finora non ho trovato molta continuità: probabilmente il mister ha riscontrato in me qualche aspetto da migliorare. Sto lavorando fisicamente e tecnicamente per essere pronto, voglio metterlo in difficoltà e trovare stabilmente un posto tra i titolari”.

D’Onofrio analizza a tutto tondo il momento della squadra. Secondo lui le due vittorie nelle ultime tre gare non sono ancora servite per trovare la consapevolezza nei propri mezzi di cui la squadra ha bisogno: “Siamo una squadra che deve capire e scoprire fino a che punto può arrivare. So che siamo forti e abbiamo delle potenzialità, gli ultimi risultati lo confermano, però ci manca ancora quel pizzico di consapevolezza per fare il definitivo salto di qualità. Sicuramente paghiamo lo scotto di essere una squadra nuova e giovane: molto spesso concediamo ampi spezzoni di partita all’avversario perché tendiamo a uscire mentalmente dalla gara. Questo non deve accadere, la continuità mentale nei 90 minuti è un fattore determinante. Contro il Siracusa, ad esempio, abbiamo giocato un’ottima gara vincendola meritatamente, ma è finita lì purtroppo perché a Palazzolo abbiamo espresso una prestazione per lunghi tratti non all’altezza, rischiando di lasciare per strada punti pesanti”.

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D’Onofrio in azione nel finale (foto Giuseppe Zanghì)

Quindi se la Jonica domenica vorrà fermare il RoccAcquedolcese capolista servirà qualcosa di più: “Sono una squadra fresca, giovane, con qualità ed entusiasmo. Nessuno si aspettava un inizio simile di stagione ma stanno meritando quanto fatto sin qui. Se non vorremo tornare a casa a mani vuote dovremo restare concentrati per tutta la gara: sarà una bella prova per noi anche per misurare il nostro livello di crescita dopo l’ultimo mese”. 

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