Intitolato lo stadio di Milazzo a Marco Salmeri. Lunedì la cerimonia

Virtus MilazzoIl club sta pensando alo stadio "Marco Salmeri" di Milazzo. Eppure le condizioni non sono rassicuranti

Il “Grotta Polifemo” è diventato ufficialmente lo stadio “Marco Salmeri” di Milazzo. Il sindaco Carmelo Pino con propria determina ha infatti proceduto ad intitolare gli impianti sportivi di proprietà comunale a personaggi che hanno operato nel mondo dello sport e che negli anni sono scomparsi. Nove strutture da oggi cambieranno nome, proprio per onorare la memoria di questi concittadini. Su tutti il campo sportivo che ricorda l’ex giocatore rossoblù, deceduto sette mesi fa in un incidente stradale a Patti, mentre stava rientrando a casa da Gliaca di Piraino dove giocava con la maglia del Due Torri. La cerimonia di intitolazione si terrà lunedì alle 16 e subito dopo, nello stesso stadio, è prevista una partita di calcio tra “gli amici di Marco” e una rappresentanza della squadra mamertina che nella stagione 2009/10 conquistò la storica promozione in Lega Pro, col contributo dello stesso Salmeri.

Il compianto Marco Salmeri

Il compianto Marco Salmeri

Tuttavia la società del Milazzo ha comunicato che la gara amichevole con la Tiger Brolo, in programma martedì 30 dicembre alle ore 15 presso l’impianto intitolato a “Marco Salmeri”, non sarà più disputata per ricordare il giovane calciatore. La motivazione è riconducibile all’espressa volontà dei familiari di voler concentrare nel giorno antecedente tutte le manifestazioni in memoria di Marco. Il suddetto test amichevole – chiude la nota – resta comunque in programma con sede ed orario da stabilire.

Gli altri impianti intitolati dal Comune di Milazzo sono la palestra di via Tukory, che diventerà palestra “Ernesto Zappia”, quella di Ciantro che diventa “Natino Di Bella”, la piscina comunale “Pippo Del Bono”, il campo di rugby di Fossazzo “Ennio Magistri”, il campo di calcio di San Pietro “Pippo De Gaetano”, quello di Santa Marina, “Santino Irrera”, il nuovo Palasport “Franco Milone” e quello di Ciantro, che sarà il don Peppino Cutropia, così come da tempo viene denominato, anche se tale attribuzione non sarebbe mai stata formalizzata. “L’Amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – ha deciso di intitolare tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale presenti sul territorio a figure che si sono distinte nel settore sportivo “attraverso attività diretta o dirigenziale che ha contribuito allo sviluppo delle varie discipline ed a migliorare dal punto di vista sociale il livello culturale della città, nonché a diffondere l’attività come pratica dello sport”.

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