Il Messina vuole ipotecare la C unica contro un Gavorrano disastroso in trasferta

Maiorano tra due avversari (foto Paolo Furrer)
Maiorano tra due avversari (foto Paolo Furrer)

Maiorano tra due avversari (foto Paolo Furrer)

È stato un altro fine settimana felice per il Messina, per il quale il pareggio di Cosenza si è rivelato ancora più prezioso di quanto immaginato alla vigilia delle altre gare della 27esima giornata di Seconda Divisione. Tra le prime dieci della graduatoria infatti nessuna squadra è riuscita a conquistare l’intera posta in palio ed i peloritani hanno visto aumentare da tre a quattro i punti di margine sul Chieti nono. Grazie al terzo successo consecutivo il Martina è riuscito ad irrompere in zona play-out mentre in coda hanno sorpreso un po’ le affermazioni di Sorrento, Arzanese e Gavorrano.

I toscani hanno ridotto ad otto le lunghezze di divario dai play-out ed a Messina domenica prossima proveranno a non recitare il ruolo della vittima sacrificale. Ma il loro rendimento lontano dalla provincia di Grosseto non è certo esaltante: nessuna vittoria, sei pareggi e ben sette sconfitte. Soltanto l’Aprilia, che pure strappò un pari al “San Filippo” all’andata, è riuscita a fare peggio. Appena tre le reti realizzate in tredici trasferte da un Gavorrano che non a caso vanta il peggiore attacco del girone (appena 16 gol all’attivo in 27 gare) e la quarta difesa più perforata (34) anche se Castel Rigone (37), Arzanese (40) ed Aprilia (43) hanno fatto peggio.

I favori del pronostico sono quindi tutti per la formazione di Grassadonia, che da due mesi a questa parte ha cambiato decisamente marcia e confida adesso nella possibilità di ottenere l’agognato approdo in serie C unica perfino con qualche giornata di anticipo. Con l’ex tecnico di Salernitana e Paganese in panchina il Messina ha ottenuto ben undici risultati utili in tredici gare, cedendo l’intera posta in palio soltanto a Martina ed Arzanese, che peraltro sono formazioni in netta ascesa a fronte di tanti altri undici che hanno invece visto crollare il loro rendimento, Castel Rigone su tutti (con appena 5 punti raggranellati nelle ultime 9 gare disputate).

Vasta possibilità di scelta per lo staff tecnico, che dovrà rinunciare al solo Costa Ferreira, che tutto sommato sembra avere scelto la migliore settimana possibile per scontare il turno di stop inflitto dal Giudice Sportivo. Gruppo al gran completo sul terreno del “XXIV° Artiglieria” dove Bucolo e compagni si sono ritrovati con un giorno di anticipo rispetto al solito programma settimanale. Con il Cosenza d’altronde si era scesi in campo venerdì e quindi Grassadonia ha preferito evitare ulteriori giorni di riposo, anche per tenere l’allerta massima in vista dell’ennesimo match crocevia. La C unica appare già dietro l’angolo, anche perché la quota necessaria sembra essersi abbassata nelle ultime settimane. Ed il lanciatissimo Messina sogna adesso un piazzamento prestigioso, anche perché il calendario sembra meno ricco di insidie rispetto a quelli di Foggia ed Ischia.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza