Il Messina si esalta in trasferta: Marino e Trasciani stendono il Latina (0-2)

KraglL'urlo di Kragl dopo il gol di Marino (foto Paolo Furrer)

Terza vittoria nelle ultime quattro gare esterne per l’Acr, che si riporta a -5 dalla salvezza diretta, a nove giornate dal termine. La terza marcatura in stagione del centrocampista rompe l’equilibrio prima della mezzora. I peloritani si difendono con ordine e il Latina stenta a reagire. A metà ripresa arriva anche il raddoppio del difensore, che chiude i giochi. 

Marino

Marino difende un possesso (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Perez è l’unica novità nell’undici titolare del Messina a Latina. Dopo i blitz di Viterbo e Agropoli, serve un altro acuto in trasferta per riaprire il discorso salvezza diretta. I peloritani recuperano in panchina Ibou Balde, autore già di cinque reti nel 2023. Out Iannone, Salvo e soprattutto Catania, che ha chiuso con largo anticipo la sua stagione. Il Latina in casa ha fatto meglio del Messina (21 punti contro 19) ma ha segnato appena 11 reti in 13 gare: soltanto l’Andria ha fatto peggio. Per cui i peloritani devono cercare l’impresa per scalare ancora la griglia playout dopo avere agganciato la Turris. Nel settore ospite presenti anche sostenitori del Frosinone, la cui tifoseria è una rivale del Latina.

Ragusa

Le finte di Ragusa (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Il Messina parte con il piede pigiato sull’acceleratore e al 2′ Tonti in uscita rischia sul lancio in profondità per Perez. Al 6′ ottima chiusura di Ferrara sul cross nell’area piccola per Riccardi, che ottiene soltanto un corner. Al 10′ i locali non sfruttano un buon contropiede, con la conclusione di Belloni smorzata da un difensore e bloccata da Fumagalli. Al 13′ grande spunto di Kragl, che con una finta elude l’intervento di due avversari e poi viene chiuso in angolo. Due minuti dopo Marino serve in profondità Ragusa, che defilato a sinistra non riesce a dare forza al tiro bloccato da Tonti. Crescono i locali. Al 17′ la prima vera palla gol, con Belloni che spedisce fuori sul bell’invito dalla destra di Riccardi.

Mallamo

Mallamo in pressione su Riccardi (foto Paolo Furrer)

Al 21′ Berto, attento in fase di copertura al pari di Trasciani, non concede il tiro a Ganz. Al 27′ splendida ripartenza ospite, con Marino che batte Tonti in uscita: pregevole la combinazione con Kragl e Perez. La prima, storica, marcatura del Messina al “Francioni” è la terza in stagione per il centrocampista, già a segno a Viterbo. Una fiammata decisiva in un match che non decolla. Al 36′ Trasciani commette fallo su Ganz e diventa il primo ammonito. Al 39′ la girata sporca di Belloni si spegne debolmente sulla rete esterna. Sul fronte opposto Tonti decisivo in uscita sullo spunto in profondità di Ragusa. Alla scoccare del recupero Marino da destra calcia alto sulla traversa, vanificando la chance per il possibile 2-0, che comunque legittima il vantaggio. Si va al riposo sullo 0-1.

Marino

Marino supera Tonti in uscita (foto Paolo Furrer)

Nell’intervallo Di Donato corre ai ripari, inserendo Celli e Fabrizi. I locali sembrano beneficiarne, ma poi Di Livio, diffidato, viene ammonito per il fallo su Perez e salterà la prossima gara con il Monterosi. Al 5′ Fabrizi prova a liberarsi ma conclude debolmente a lato. Al 7′ Ragusa sfiora il raddoppio, con un bel sinistro che per poco non inquadra i pali. Dopo un avvio delicato Celesia è diventato intanto il padrone della corsia sinistra. Al 15′ decisiva la chiusura di Berto sul traversone insidioso di Riccardi dalla destra. Primi cambi anche per la coppia Raciti-Cinelli: dentro Fiorani e Versienti per Marino e Ragusa. Il Latina replica inserendo Peschetola, che dalla lunga distanza impone Fumagalli all’intervento, comunque agevole, in due tempi.

Marino

La gioia incontenibile di Marino (foto Paolo Furrer)

Al 22′ Ferrara per poco non impatta su un bel traversone in area ma l’ex Catania era comunque in fuorigioco. Il raddoppio arriva due minuti dopo, con Trasciani perfetto in tuffo di testa sul cross, questa volta da sinistra, sempre su calcio piazzato, del solito Kragl. Per il difensore è il secondo gol con la maglia del Messina dopo quello di Bari. Il Latina, al tappeto, si gioca la carta Rosseti, il cui immediato tentativo viene bloccato da Fumagalli. Raciti esaurisce i cambi inserendo Grillo e Curiale. La prima vera palla gol della ripresa per il Latina al 37′, con Ganz che aggira Fumagalli in uscita ma poi conclude sull’esterno della rete, fotografando il pomeriggio da “vorrei ma non posso” dei locali, tra i peggiori attacchi del campionato. L’unica cattiva notizia per il portiere è la sua ennesima ammonizione.

Acr Messina

Il Messina celebra la rete di Marino (foto Paolo Furrer)

Al 41′, sul piazzato di Grillo, dopo l’uscita di Tonti, Konate sfiora il tris con il pallone che si spegne a lato. Il Latina non riesce a pungere neppure nel lungo recupero (Fumagalli abbassa la saracinesca sull’ultimo corner al 49′) e ora rischia di essere risucchiato nella lotta per evitare i play-out, proprio come accadde alla Gelbison due settimane fa dopo il ko con l’Acr. Vittoria chiave in ottica salvezza per il Messina, che vale il sorpasso alla Turris mentre la salvezza diretta adesso è distante soltanto cinque punti. Nel prossimo turno impegno casalingo con il Monopoli, utile per prolungare la striscia di otto risultati utili in nove gare.

Ragusa

Ragusa e compagni cercano di farsi largo (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Latina-Messina 0-2 
Marcatori: al 27′ pt Marino, al 24′ st Trasciani.
Latina: Tonti, Ant. Esposito (1′ st Celli), Amadio, Di Livio, Belloni (1′ st Fabrizi), Ganz, Carissoni, Calabrese, And. Esposito (K), Riccardi (25′ st Rosseti), Furlan (16′ st Peschetola). In panchina: Cardinali, Giannini, Pellegrino, De Santis, Barberini, Di Mino, Bezziccheri, Bordin, Gallo. Allenatore: Daniele Di Donato.
Messina: Fumagalli, Berto, Trasciani, Ferrara, Celesia, Kragl (33′ st Curiale), Fofana (K), Mallamo (20′ st Konate), Ragusa (16′ st Versienti), Marino (16′ st Fiorani), Perez (33′ st Grillo). In panchina: Lewandowski, H. Baldé, Ortisi, Zuppel, I. Balde, Ferrini. Allenatore: Ezio Raciti.
Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola.
Assistenti: Marco Porcheddu di Oristano e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia. Quarto uomo: Francesco D’Andria di Nocera Inferiore.
Note – Ammoniti: Trasciani (M), Di Livio (L), Celesia (M), Calabrese (L), Fabrizi (L), Fumagalli (M). Corner: 5-1. Recupero: 1′ pt e 4′ st.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza