I peloritani dominano il primo tempo, trovando il meritato vantaggio con uno splendido colpo di testa di Luciani ma sprecando troppe opportunità per il possibile raddoppio. Nella ripresa Chiricò trasforma un rigore apparso generoso e Fella e Sannipoli sembrano chiudere il match. Altre due reti dell’ex Frosinone valgono un pari prezioso, che premia lo sforzo dei peloritani.

Il pre-partita. Dopo l’esclusione della Turris, il Messina è ultimo in graduatoria. Tredici i punti persi tra penalizzazione ed estromissioni. Cinque le novità varate da Banchieri rispetto all’Avellino: Haveri, Garofalo, Pedicillo, De Sena e Luciani. Partono dalla panchina Buchel e Dell’Aquila. Dopo tre sconfitte consecutive necessario fare punti per alimentare le flebili speranze salvezza. Fondamentale soprattutto sbloccarsi in attacco: appena un gol realizzato nelle ultime cinque uscite dai peloritani.
La cronaca. Dopo neanche un minuto si vede subito Luciani, il cui colpo di testa si spegne di poco a lato. Al 3′ ancora l’ex Frosinone, servito in profondità, impegna severamente Boffelli, che si rifugia in corner. Al 4′ subito una pessima notizia per il Messina: viene infatti ammonito Crimi, che si dispera come il tecnico Banchieri. Diffidato, dovrà infatti saltare il derby con il Catania.

Il Messina continua ad attaccare: al 6′ conclude fuori Haveri, all’8′ De Sena si vede respingere una conclusione in area. Al 12′ respinto il tentativo di Pezzella. Al 17′ Marino controlla male un pallone ed entra in ritardo in scivolata: inevitabile il giallo. Nell’occasione si fa male Gyamfi, costretto a lasciare il campo per infortunio a Lia. Continua a piovere sul bagnato in casa Messina. Al 24′ peloritani ad un passo dal vantaggio: gran finta di Haveri sul vertice sinistro dell’area e percussione centrale con Petrucci che in diagonale manca d’un soffio l’1-0. Il pallone attraversa tutta l’area piccola senza che Luciani possa spingerlo in tap-in. Match davvero godibile nonostante la pioggia copiosa. Al 29′ arriva finalmente il gol, meritatissimo: imperioso lo stacco a centro area di Luciani, sul traversone dalla destra di Lia. L’attaccante laziale fa festa con tutta la panchina. Per lui è il terzo gol stagionale, considerato che quelli con il Taranto sono stati ormai cancellati dagli almanacchi. Al 31′ potrebbe maturare addirittura il raddoppio ma sul tiro-cross dalla destra di Garofalo non arriva la deviazione decisiva.

Al 33′ viene punito con un fallo, forse eccessivo, l’intervento di De Sena: sul traversone di Chiricò deviato in angolo il tentativo di Peretti. Al 35′ insistita azione di Pezzella, il cui destro sorvola la traversa difesa da Meli. Al 41′ viene fermato Chiricò in area, per un tocco di mano. Al 45′ Luciani scavalca Boffelli in uscita ma il pallone non arriva a Pedicillo e sfuma ancora il possibile 2-0. Sul fronte opposto Marino è provvidenziale su testa sul traversone dalla sinistra di Marchisano. Al 49′ doppio tentativo su punizione dal limite di De Sena: la prima conclusione è respinta, la seconda fuori misura. Si va al riposo sullo 0-1, che sta paradossalmente stretto al Messina. Nel corso dell’intervallo primo cambio tra i locali: dentro Fella per Vitale, ammonito e atteggiamento più offensivo nella ripresa. Il secondo tempo si apre nel peggiore dei modi: dopo una bella chiusura di Haveri su Sorrentino, al 4′ viene assegnato un rigore discutibile ai campani per un intervento di Luciani. Meli respinge il rigore di Chiricò, che però poi ribatte in rete la respinta corta. Messina davvero sfortunato.

L’1-1, come era accaduto a Monopoli, cambia la partita: Fella conclude dalla lunga distanza e Meli questa volta non ci arriva. Festa grande al “Simonetta Lamberti”. Banchieri rimpiazza Crimi con Dell’Aquila ma il Messina sbanda e al 12′ Sannipoli, troppo libero a centro area, firma addirittura il 3-1 sul traversone di Marchisano. La partita sembra chiusa ma i peloritani trovano la forza per riaprirla: al 14′ De Sena calcia, Boffelli respinge corto e Luciani non sbaglia da due passi. Passano altri due minuti e la Cavese si fa bucare colpevolmente da un incontenibile Luciani, servito al meglio in profondità da Garofalo. L’attaccante si invola, salta Boffelli in uscita e deposita in rete una clamorosa tripletta. Match riequilibrato e l’ex Frosinone viene celebrato dalla panchina. Al 18′ Sorrentino si invola e reclama un fallo ma l’intervento di Gelli appare corretto. Palla fuori dopo una rabona di Fella. Al 21′ ci prova Pezzella: Meli si distende e blocca in due tempi. Dentro Buchel e Costantino: il Messina esaurisce gli slot con quattro cambi complessivi. Al 29′ stacco in area di Gelli che prende il tempo alla difesa campana sugli sviluppi di un calcio piazzato ma indirizza a lato.

Un minuto dopo diagonale di Vigliotti su invito di Fella, proprio l’ex Trapani spedisce in angolo. Al 35′ batti e ribatti in area peloritana, alla fine testa di Vigliotti che sorvola la traversa. Ritmi più bassi dopo il frenetico avvio di ripresa. Il Messina va in contropiede al 46′ con apertura sulla destra per Dell’Aquila, scarico palla a Luciani e tiro respinto dalla difesa. Finisce così, è un’occasione sprecata ma è stata evitata una nuova beffa. Per i peloritani è comunque un’inezione di fiducia: recuperato un punto alla Casertana, dal campo ancora un segnale di vita in attesa di sviluppi societari. E domenica c’è il derby casalingo con il Catania.
Il tabellino. Cavese-Messina 3-3
Marcatori: al 29′ pt, al 14′ st e al 16′ st Luciani (M), al 4′ st Chiricò (C), al 6′ st Fella (C), al 12′ st Sannipoli (C).
Cavese (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo (40′ st Diarrasouba), Sannipoli, Pezzella, Vitale (1′ st Fella), Marchisano (20′ st Vigliotti); Chiricò (26′ st Verde), Sorrentino (20′ st Rossi). In panchina: Lamberti, Di Somma, Evangelisti, Marranzino, Citarella, Barone. All. Vincenzo Maiuri.
Messina (4-3-1-2): Meli; Gyamfi (20′ pt Lia), Marino, Gelli, Haveri; Garofalo, Crimi (11′ st Dell’Aquila), Petrucci (28′ st Buchel); Pedicillo; Luciani, De Sena (28′ st Costantino). A disp.: Curtosi, Tordini, Vicario, Anzelmo, Morichelli. All. Simone Banchieri.
Arbitro: Zanotti di Rimini (Fratello di Latina e Pistarelli di Fermo).
Note – Ammoniti: al 5′ pt Crimi (M), al 17′ pt Marino (M), al 25′ pt Vitale (C), al 44′ pt Sannipoli (C), al 10′ st Luciani (M), 27′ st Fella (C), al 32′ st Vigliotti (C). Corner: 3-1. Recupero: 4′ pt e 4’30” st.