Il Messina non va oltre l’1-1 con il Picerno. Celic risponde a Reginaldo

Acr MessinaL'undici titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Nel primo tempo meglio gli ospiti, a segno come all’andata con il brasiliano Reginaldo. Nella ripresa, con gli esordi di Rizzo e Burgio, convincente reazione dei peloritani, che pareggiano subito con il croato Celic. Ci prova Adorante, ma il forcing finale è degli ospiti. In classifica la salvezza diretta adesso è a sei punti. 

Rondinella

Rondinella propositivo sulla corsia destra (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Il Messina cerca una reazione sul campo dopo il ko di Francavilla, che ha propiziato gli addii del consulente Pietro Lo Monaco e del direttore sportivo Christian Argurio, rimpiazzati nelle rispettive cariche dagli ex Lello Manfredi e Marcello Pitino, presenti a bordo campo. Tre novità tra i titolari per mister Raciti: tra i pali torna Lewandowski, in difesa l’under Fantoni e a centrocampo Damian. In panchina i tre nuovi acquisti Rizzo, Burgio e Angileri mentre non c’è Russo oltre agli indisponibili Catania e Busatto. Il match inizia con qualche minuto di ritardo per qualche problema alle reti mentre è finalmente in ottime condizioni il terreno di gioco, inutilizzato per oltre un mese per via della lunga sosta imposta dal Covid.

Fofana

Fofana raddoppiato (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Al 3′ il primo spunto di cronaca: Lewandowski raccoglie un insidioso pallone vagante in area ma De Ciancio fallisce la misura del controllo. Poi ci prova Reginaldo ma il pallone termina sull’esterno della rete. L’occasione più nitida al 10′ ancora con De Ciancio, ma il portiere peloritano in uscita chiude lo specchio e poi la retroguardia libera l’area. Si vedono i locali: al 17′ buon traversone di Rondinella dalla destra ma il tentativo dal limite di Damian viene respinto dalla difesa. Sul fronte opposto Lewandowski blocca un colpo di testa debole del solito De Ciancio sugli sviluppi del primo corner del match. L’argentino è poi protagonista al 26′ di una dura entrata in ritardo su Damian e viene ammonito.

Reginaldo

Reginaldo a segno contro il Messina anche all’andata (foto Paolo Furrer)

Al 31′ il Picerno passa in vantaggio: strepitoso lo stop al volo di Reginaldo, la cui girata viene deviata da Fantoni e cambia totalmente traiettoria, ingannando Lewandowski e portando in vantaggio gli ospiti. Il 38enne brasiliano è alla quarta rete stagionale in campionato, la seconda contro il Messina dopo il gol dell’andata. In stagione anche una rete con la maglia del Catania in Coppa Italia. I padroni di casa provano a scuotersi con Damian, che al 39′ non inquadra per poco i pali difesi da Viscovo. Poi Balde non riesce a sfruttare un grave errore in disimpegno degli ospiti, che frutta un corner. Con il passare dei minuti i peloritani si scuotono ma il senegalese viene fermato in fuorigioco al 44′. Infine una carica su Viscovo vanifica il recupero e origina le proteste vibranti dei locali. Squadre al riposo sullo 0-1. I lucani hanno tenuto a lungo il pallino del gioco, ottenendo un vantaggio meritato. Il Messina dovrà concretizzare la reazione mostrata nel finale, magari anche con qualche cambio nell’intervallo.

Damian e Fofana

Damian e Fofana in pressing (foto Paolo Furrer)

Subito dentro i neo-acquisti Rizzo e Burgio al posto di Simonetti e Fantoni. Ci prova da fuori area l’ex igeano Pitarresi ma la conclusione è decisamente fuori misura. L’approccio è convincente e al 7′ matura il pari: decisivo il tap-in in area di Celic, che batte imparabilmente Viscovo. Per il croato prima rete stagionale, l’ultima la realizzò in Ucraina nel settembre 2020 contro la Dinamo Kiev. Una bella iniezione di fiducia per i peloritani, apparsi rigenerati. I lucani provano a reagire ma Lewandowski può bloccare senza troppi patemi il tentativo da fuori area di Reginaldo. All’11’ bel traversone dalla destra di Rizzo, il Picerno si rifugia in extremis in corner. Subito incisivi i due volti nuovi in casa Messina.

tifosi Messina

Alcuni tifosi del Messina presenti in collinetta (foto Paolo Furrer)

Due cambi anche tra gli ospiti, che richiamano in panchina Esposito e De Ciancio, entrambi ammoniti. Tra i locali spazio a Marginean, preferito a Fofana. Poi si fa male Burgio, costretto subito al cambio: lo rimpiazza l’altro ex piacentino Angileri. Al 28′ la sponda aerea in area ancora di Celic per un compagno, che non ci arriva. Alla mezzora Lewandowski blocca il tentativo da fuori area di De Cristofaro, più incisivo rispetto a Dettori, che aveva provato qualche minuto prima un’altra conclusione, mancando decisamente i pali. Allegretto perde palla ingenuamente e viene ammonito: sugli sviluppi dell’azione la girata di Adorante non inquadra la porta. Sul fronte opposto Lewandowski non esce ma Vivacqua con un pregevole tiro al volo conclude alto. Al 38′ ci riprova Adorante, ma Viscovo blocca con qualche patema. Distefano rimpiazza l’acciaccato Fazzi e Raciti esaurisce i cambi. Al 41′ Carillo di testa non riesce a dare seguito alle cinque reti realizzate allo stesso modo un anno prima con la Casertana. Il Picerno prova a pungere nei quattro minuti di recupero, ma finisce così. Un pari che fa sorridere gli ospiti, meno i peloritani che subiscono qualche fischio e sono attesi ora dalla doppia delicata trasferta con Palermo e Bari. In classifica la salvezza diretta adesso è a sei punti, ma Vibonese, Potenza e Fidelis Andria hanno perso ancora.

Fantoni, Celic, Carillo e Fazzi

Fantoni, Celic, Carillo e Fazzi a centro area (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Messina-Picerno 1-1
Marcatore: al 31′ pt Reginaldo (P), al 7′ st Celic (M).
Messina: Lewandowski, Fantoni (1′ st Burgio, 22′ st Angileri), Celic, Carillo, Rondinella, Fofana (19′ st Marginean), Damian, Simonetti (1′ st Rizzo), Fazzi (40′ st Distefano), Adorante, Baldè. In panchina: Fusco, Gonçalves, Konate, Giuffrida, D’Amore. Allenatore: Raciti.
Picerno: Viscovo, Vanacore, Pitarresi (40′ st Di Dio), Allegretto, Vivacqua (40′ Gerardi), Esposito (11′ st D’Angelo), Dettori, Reginaldo, Guerra, De Franco, De Ciancio (16′ st De Cristofaro). In panchina: Albertazzi, Finizio, Summa, Alcides, Garcia, Carrà, Viviani, Setola.
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (NA).
Assistenti: Glauco Zanellati di Seregno (MB) e Alessandro Munerati di Rovigo.
Note – Corner: 3-1. Ammoniti: al 26′ pt De Ciancio (P), al 4′ st Esposito (P), al 34′ st Allegretto (P), al 48′ st Carillo (M). Recupero: 1′ pt e 4′ st.

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