Messina superato di misura dal Crotone al “Franco Scoglio” per effetto del gol realizzato da Comi al 34′ della ripresa su cross di Crialese. I giallorossi hanno creato tanto senza riuscire a sfondare. L’occasione più ghiotta capitata in avvio di ripresa sui piedi di Rosafio, a tu per tu con Dini. Rete annullata per fuorigioco a Emmausso (espulso nel finale). Per Baldini è la prima vittoria della sua gestione.
Il pre-partita: Il Messina affronta al “Franco Scoglio” il Crotone nell’ultimo turno infrasettimanale di questo campionato. Giallorossi in costante ascesa, ad un solo punto dalla zona playoff. Modica lancia due novità rispetto alla vittoriosa sfida di Brindisi, scegliendo Lia e Ortisi per le corsie esterne di difesa. Confermato in avanti Zunno come “falso nueve”, con il terzetto composto da Rosafio, Emmausso e Ragusa a supporto dell’ex piacentino. Squalificato Piana, ancora ai box per infortunio Pacciardi. Momento no per il Crotone, scivolato al settimo posto in classifica a causa delle due sconfitte in rimonta subite sotto la gestione Baldini. Comi il terminale offensivo. Gomez va in panca. D’Angelo tra gli indisponibili.
La cronaca: Prima occasione per il Messina al 2’ grazie al colpo di testa di Manetta che stacca all’altezza del primo palo sul corner battuto da Rosafio, palla a lato. Un minuto dopo risponde il Crotone con l’accelerata di Giron sulla sinistra, cross in mezzo per D’Ursi ma Fumagalli fa buona guardia e subisce anche fallo dal numero 7 rossoblù. All’11’ bella iniziativa personale di Ortisi che si accentra, portandosi la sfera sul destro, va al tiro e impegna Dini nell’intervento in tuffo a rifugiarsi in angolo.
La formazione titolare del Messina
Il Messina spinge. Dopo uno splendido slalom di Zunno, chiuso da un difensore, il portiere ospite viene nuovamente chiamato in causa al 14’ dalla velenosa conclusione di Rosafio, respinta come può sul fondo. Il Crotone prova ad alleggerire la pressione con il tentativo da fuori di Tribuzzi che si spegne a lato. Al 20’ altra chance per i giallorossi: Rosafio, col mancino, tenta di sorprendere Dini su punizione da posizione defilata, colpendo la parte alta della traversa. Al 26’ torna a farsi vedere la squadra di Baldini con la deviazione sottomisura (alta) di Comi. Passano due minuti e Zunno è abile a girarsi in area sgusciando via sulla destra, poi incrocia spedendo a lato. Emmausso, al 36’, rifinisce per Ragusa che però non aggancia al momento della battuta a rete. Sul fronte opposto, traversone di Leo per D’Ursi, colpo di testa di un soffio alto sopra la traversa al 37’. Brivido al 46’ sul pasticcio di Dumbravanu, sfera regalata al Crotone ed è provvidenziale ancora Fumagalli che mura D’Ursi ed esce sui piedi di Tribuzzi, Manetta allontana in corner. Si va al riposo sullo 0-0, ma non sono mancate le emozioni.
Il bel colpo d’occhio della Curva Sud
Parte forte il Messina nella ripresa. Al 6’ clamorosa palla gol costruita dai peloritani che vanno via in campo aperto, Emmausso serve Rosafio che a tu per tu con Dini si lascia però ipnotizzare del portiere, non riuscendo a superarlo. Resta strozzata in gola la gioia del gol sessanta secondi dopo, quando sugli sviluppi del corner di Rosafio c’è la spizzata di Dumbravanu per Emmausso che appoggia in rete di testa. Marcatura cancellata dalla segnalazione dell’assistente per l’offside del numero 10. I padroni di casa protestano anche in seguito per un contatto in area che vede Rosafio terminare giù, tutto regolare invece per Nicolini. Il Crotone, dopo aver subito a lungo, ci prova dal limite con Felippe, conclusione sopra la traversa. Al 18’ i calabresi divorano il vantaggio: D’Ursi scatta sul filo del fuorigioco, Fumagalli gli sbarra la strada e sulla ribattuta, a porta spalancata, incredibilmente Giron calcia a lato, graziando il Messina. Al 22’, con Dumbravanu a terra, Giron affonda sulla sinistra e serve in mezzo Comi, pallone lontano dal bersaglio per la disperazione dell’ex avellinese. Al 29′ punizione dai venti metri di Rosafio, soluzione a giro che finisce alta.
La progressione di Ragusa
Combinazione tra Emmausso e Zunno al 31′, che si allarga e spara senza inquadrare lo specchio. Non c’è un attimo di sosta. Al 32′ Fumagalli è prodigioso opponendosi a Comi che aveva calciato praticamente a botta sicura. Plescia al posto di Rosafio è la prima mossa di Modica dalla panchina. La beffa si materializza al 34′: Giron pesca in profondità Crialese, scatto sulla sinistra e cross al centro per la testa di Comi che anticipa tutti e sigla da due passi lo 0-1 del Crotone. Manetta, ammonito sull’azione successiva, era in diffida e dovrà saltare quindi il match di Benevento. Saltano i nervi a Emmausso che si fa espellere per un colpo proibito inferto a Gigliotti, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Salvo, Scafetta, Civilleri e Firenze dentro per gli assalti finali. Non c’è però la forza di poter inseguire il pareggio. Il Crotone passa 0-1 e ottiene la prima vittoria della gestione Baldini. Immeritata battuta d’arresto per un Messina che ha prodotto tanto senza concretizzare.
Ortisi in chiusura su Bruzzaniti
Messina-Crotone 0-1
Messina (4-2-3-1): E. Fumagalli; Lia (43′ st Salvo), Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Franco (46′ st Firenze), Frisenna (46′ st Civilleri), Rosafio (33′ st Plescia), Emmausso, Ragusa (43′ st Scafetta); Zunno. A disp. Di Bella, Polito, Zona, Giunta, Cavallo, Signorile, Luciani, J. Fumagalli. All. Giacomo Modica.
Crotone (4-2-3-1): Dini; Leo, Loiacono, Gigliotti, Giron; Felippe, Zanellato; Bruzzaniti (15’ st Crialese), D’Ursi, Tribuzzi; Comi (37′ st Vitale). A disp. D’Alterio, Bove, Gomez, Kostadinov, Battistini, D’Errico, Cantisani, Rispoli, Costa, Tumminello. All. Silvio Baldini.
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia (assistenti Antonio D’Angelo di Perugia e Paolo Tomasi di Schio)
Marcatori: 34′ st Comi (C)
Note – Espulso al 40′ st Emmausso (M). Ammoniti: Zanellato (C), Loiacono (C), Emmausso (M), Franco (M), Gigliotti (C), Manetta (M). Recupero 3’ pt, 5′ st.
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