Igea Virtus, Dall’Oglio avverte: “Milazzo, scusa ma ti devo battere”

Consueto impegno da parte di Dall'Oglio

Il derby è sempre una partita particolare, soprattutto se davanti c’è la squadra della propria città. Quella contro il Milazzo non sarà mai una gara come le altre per Maurizio Dall’Oglio, milazzese doc che milita nell’Igea Virtus. L’atteso incontro del “Marco Salmeri” può rappresentare un segnale che i ragazzi di mister Raffaele possono dare all’intero campionato, ma offre alla compagine rossoblù una chance enorme per uscire dai bassi fondi della classifica.

In campo però non ci sarà spazio per i sentimenti, l’Igea vuole ottenre un successo importante che ne rilancerebbe quotazioni e ambizioni: “Per me è una partita particolare, è inutile nascondersi. Davanti ci saranno due squadre che vorranno vincere anche perché il Milazzo è all’ultima spiaggia – ha dichiarato Dall’Oglio – noi ci teniamo a non perdere terreno dalla vetta. Il derby non è una partita da giocare bene ma da vincere, si affrontano due realtà vicine e segnate da una profonda rivalità. Io mi trovo in questa situazione particolare, però la posta in palio sono sempre i tre punti”.

Dall'Oglio (Igea Virtus)

Dall’Oglio (Igea Virtus)

Un solo punto racimolato sin qui, fa del Milazzo, la sorpresa in negativo del campionato. La strada è ancora lunga, ma la classifica attuale sorprende lo stesso Dall’Oglio: “Non mi aspettavo che avessero tutte queste difficoltà, li abbiamo affrontati in Coppa Italia e pur avendoli battuti mi hanno fatto una buona impressione. Però hanno giocatori di valore e sono certo che ne verranno fuori”.

Il derby si vive durante la settimana, quando torni a casa dopo gli allenamenti e ricevi le chiamate dei tuoi amici e parenti: “A Milazzo ho tanti amici così come a Barcellona, chi mi conosce sa che darò tutto per far vincere la partita all’Igea Virtus”.

Dall’Oglio ricorda positivamente anche le tre stagioni vissute all’Acr Messina: “Il primo anno abbiamo fatto molto bene, nel senso che si veniva dal fallimento e la squadra è stata fatta in una settimana. Siamo riusciti, grazie a mister Gaetano Di Maria e al direttore Ciccio La Rosa, a salvarci togliendoci anche qualche soddisfazione. Il secondo anno ci siamo salvati ma è stata un’annata segnata dal caos societario dell’era Di Mascio. Si parlava di vincere il campionato invece abbiamo raggiunto la salvezza solo alla penultima giornata”.

Il tecnico Gaetano Di Maria ai nostri microfoni

Il tecnico Gaetano Di Maria ai nostri microfoni

Proprio in quell’esperienza Dall’Oglio ha diviso lo spogliatoio con l’attuale tecnico dei giallorossi Arturo Di Napoli: “Può trasmettere molto carisma alla squadra, ha avuto la fortuna di aver incontrato allenatori di un certo calibro e poi la sua carriera da calciatore non la scopro certo io. Non posso che augurare le migliori fortune a lui e a tutto il calcio messinese”.

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