Igea, Moschella: “L’entusiasmo ci servirà, i tifosi meritano altre categorie”

Igea 1946Moschella, Ruggeri, Barresi, Accetta e Italiano

Dopo cinque anni alla guida della Jonica, a cavallo tra Eccellenza e Promozione, Domenico Moschella ha sposato il nuovo progetto dell’Asd Igea 1946. La nuova società, nata sulle ceneri del Terme Vigliatore, ripartirà dal torneo di Promozione nonostante ambisca ancora ad un possibile ripescaggio in Eccellenza.

Il tecnico è rimasto subito colpito dal progetto del sodalizio guidato Stefano Barresi, anche se inizialmente aveva pensato ad una pausa di riflessione dopo l’amara retrocessione rimediata nello spareggio contro il Catania S.Pio X: “Dopo la fine dell’ultima stagione ho pensato di fermarmi. Ho attraversato un’annata intensa e volevo prendermi un po’ di riposo per riflettere e ricaricarmi. Mi hanno chiamato diverse squadre ma sono stato convinto fin dal primo momento dall’Igea. Ad una piazza come Barcellona non si può dire no, stanno facendo le cose per bene e sento davvero grande entusiasmo intorno a questo progetto. Ad oggi disputeremo il campionato di Promozione, anche se non è ancora esclusa la possibilità di un ripescaggio. Stiamo valutando profili importanti per disputare al meglio o una o l’altra competizione”.

Crinò

Crinò vestirà nuovamente la maglia dell’Igea

Il tecnico giallorosso si è subito soffermato sulla sua rosa, parlando dei nuovi arrivi e delle conferme, ma soffermandosi anche su alcuni profili ideali, necessari per un salto di qualità: “La società mi ha già regalato diversi elementi d’alto livello, anche se per fare il salto di qualità definitivo arriveranno ulteriori rinforzi. Le conferme di D’Anna, Foti e Puzone, gli arrivi di Crinò e Alosi ci serviranno tanto, anche se abbiamo messo gli occhi su un esterno con importanti trascorsi in Eccellenza e Serie D. Ho chiesto anche un attaccante, con cui parleremo in settimana per capire se sarà convinto o meno dal nostro progetto. Seguiamo, inoltre, un esterno d’attacco classe 2000, che già lo scorso anno ha disputato un’ottima stagione in Eccellenza e che ha ampi margini di miglioramento. Con il presidente Stefano Barresi ho avuto fin da subito una sinergia, tanto che l’accordo l’abbiamo chiuso in dieci minuti. Mi ha motivato tanto ed è questo che mi sta dando la spinta giusta per lavorare al massimo”.

Filippo Grillo

L’ex presidente dell’Igea Virtus Filippo Grillo non è mai stato ben voluto dalla tifoseria giallorossa

Moschella ha intenzione di rilanciare da subito il progetto igeano, con un occhio di riguardo alla tifoseria, delusa dall’atteggiamento della vecchia società ma anche dall’andamento dell’ultima stagione, che ha visto sprofondare i giallorossi in fondo al girone I di Serie D: “Proveremo a riscattarci subito, dato che veniamo entrambi da una retrocessione amara che ha smontato un po’ il nostro lavoro. A questa stagione chiederò maggior fortuna. Abbiamo intenzione di regalare grandi emozioni ai nostri tifosi, anche se all’inizio ci vorrà un po’ di pazienza. L’entusiasmo sarà dalla nostra parte, però il mio lavoro con i ragazzi sarà fondamentale. Dovrò soffermarmi molto sull’aspetto mentale, fargli capire cosa voglio per esprimere il mio calcio al meglio. Ci sarà tanto da lavorare, desideriamo che la città di Barcellona torni a vedere nuovamente il calcio che merita, è questo l’importante”.

Mimmo Moschella

Per Moschella l’esperienza alla Jonica è stata molto importante e formativa

Moschella ha poi parlato della fine del suo rapporto con la Jonica, a suo avviso impreparata per affrontare il massimo torneo regionale lo scorso anno: “Dispiace tanto per la retrocessione maturata all’ultimo anno sulla panchina della Jonica. Sono stati cinque anni importanti, in cui ho avuto la possibilità di migliorarmi e di avere una maggiore visibilità. Ringrazierò sempre questa squadra anche se c’è da dire che non eravamo pronti ad affrontare un campionato di Eccellenza. La società inizialmente non mi ha accontentato totalmente nella scelta dei giocatori, mentre nella seconda parte della stagione abbiamo fatto i conti con tanti infortuni e soprattutto tanta sfortuna, nonostante gli innesti che speravamo potessero contribuire alla causa”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online