Igea, Distefano: “Il Canicattì ci presserà. È un bivio per la nostra stagione”

Igea VirtusSelfie di gruppo per l'Igea Virtus (foto Luigi Buonincontro)

L’Igea Virtus vuole lasciarsi alle spalle l’ultimo ko sul campo del Real Casalnuovo, maturato nonostante l’impegno di tutto il gruppo, lodato dall’attaccante Gian Marco Distefano: “Ci siamo presentati con alcune assenze importanti come quelle di Antonio Isgrò, a cui è venuto a mancare il papà, e del nostro capitano Giovanni Biondo. Credo che nonostante tutto chi ha giocato ha risposto presente: è la mentalità di questa squadra, tutti si allenano al massimo e poi in partita si dà il 110%”. 

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L’attaccante Gian Marco Distefano, ex Paternò e Messina

Per Distefano fin qui soltanto quattro scampoli di gara ma anche l’assist decisivo per Longo contro l’Akragas: “È la stagione del mio rilancio. Vengo da un’annata complicata, a Paternò ho avuto anche problemi con l’allenatore. La piazza non la scopro io, qui c’è grande calore da parte del pubblico e spero di restarci a lungo. Mio padre ha giocato qui, era soprannominato “il lupo” e tutti si ricordano di lui, spero di lasciare una traccia della mia presenza nella storia di questa società”. 

Cresce il feeling con gli altri attaccanti, da Schinnea a Cannistrà: “I miei compagni di reparto non li cambierei con nessuno, neanche con chi sta al vertice. Lautaro è forte, Davide ha un gran fisico, abbiamo due esterni come Sebastiano Longo eAntonioIsgrò che fanno la differenza e hanno militato anche in categorie superiori. Giochiamo di squadra e nessuno pensa per sé”. 

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I capitani Franchina e Reginaldo (foto Luigi Buonincontro)

La gara casalinga di domenica è determinante per conservare e aumentare il margine sulla zona playout: “Conosco sia il mister del Canicattì che alcuni giocatori, sono una squadra cattiva che ti pressa e cerca di non farti giocare, Non meritano la classifica che hanno, noi affronteremo un altro bivio per la stagione per capire che ne sarà del nostro campionato”. 

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