Iannone: “A Pescara sconfitta immeritata. In casa creiamo e siamo più concreti”

Carmine IannoneCarmine Iannone in azione a Pescara (foto Paolo Furrer)

Zero punti in trasferta su sette incontri, unica squadra tra i professionisti ancora a secco, con la miseria di appena un gol realizzato nelle partite giocate lontano dal “Franco Scoglio”. L’attaccante Carmine Iannone, ospite di “Contropiede”, la trasmissione di Tcf, ha provato a spiegare le difficoltà di un Messina sempre sconfitto nelle gare esterne: “In alcune trasferte meritavamo qualcosa in più, come a Pescara. Siamo una squadra giovane che a volte pecca di inesperienza e commette troppi errori. Prendendo gol e andando sotto diventa difficile, com’è capitato domenica contro una squadra forte. Togliendo Andria e Cerignola magari anche il calendario ha un po’ inciso su questi risultati vedendo chi abbiamo affrontato”.

Fiorani e Grillo

Una ripartenza di Fiorani e Grillo (foto Paolo Furrer)

In occasione della rete di Vergani che ha deciso il match l’accelerazione sulla destra di Cancellotti ha mandato letteralmente in tilt la retroguardia del Messina: “Nell’azione del gol ci siamo fatti saltare, c’ero anche io lì. Avevamo la sensazione di poterla pareggiare, soprattutto nella fase finale quando loro hanno perso qualche palla e siamo riusciti a ripartire. Ce la siamo comunque giocata fino all’ultimo. Loro hanno avuto qualche occasione, noi ci siamo sbilanciati e ci stava di prendere qualche ripartenza avendo loro attaccanti forti e veloci”.

Tra le mura amiche i peloritani hanno raccolto 10 punti e siglato 11 marcature. Una differenza abissale con il rendimento esterno: “Secondo me in trasferta facciamo fatica a concretizzare, mentre in casa creiamo e concretizziamo come si è visto contro Latina e Monterosi. Abbiamo problemi a segnare fuori casa, non ce ne sono altri. Tra attaccanti non abbiamo molto da dirci su questo”. 

Acr Messina

Il Messina saluta il pubblico al seguito a Pescara (foto Paolo Furrer)

La posizione di Catania da attaccante centrale nel tridente proposto all’Adriatico da Auteri ha consentito al classe 2001 ex Salernitana, arrivato da svincolato, di giostrare sulla corsia preferita: “Ho giocato sulla sinistra, diciamo che è la mia fascia. Per buona parte della scorsa stagione a Pagani ho agito anche nel 3-5-2 da seconda punta. Da centravanti, invece, attacco più lo spazio. Il mister decide alla fine chi deve giocare e in quale posizione. Auteri vuole magari che venga più incontro e vada dentro al campo, mentre io tendo a giocare più largo per prendere palla e puntare il terzino”.

Da Antei a Ngombo, il club si sta muovendo sul mercato degli svincolati per rinforzare la squadra in tutti i reparti. Circa i possibili tesseramenti del difensore ex Sassuolo e dell’attaccante belga con trascorsi nell’Ascoli, Iannone dice la sua: “Antei lo conoscono tutti, ha giocato anche in Serie A. Fisicamente sta abbastanza bene, è un buon giocatore, si sta allenando con noi al 100%, e ritengo possa darci una mano. Ngombo dalle immagini mi è parso anche lui un buon giocatore, molto fisico, quello che serve a noi”.

tifosi Messina

I tifosi del Messina presenti a Pescara (foto Paolo Furrer)

Domenica in casa contro il Potenza sarà il primo di due impegni consecutivi davanti al proprio pubblico, a questo punto fondamentali per il cammino del Messina, penultimo in classifica: “Ci proveremo come abbiamo sempre fatto e indipendentemente dalla squadra avversaria cercheremo di fare la nostra partita e di dare continuità. Bisogna ripartire dalla buona prestazione di Pescara con il rammarico di non aver fatto punti”. Non ci sarà però il centrale difensivo Vincenzo Camilleri, per il quale si profila qualche settimana ai box.

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