Guerriera: “Bravi a costruirci questa classifica. Vogliamo raggiungere in fretta l’obiettivo”

Marco Guerriera (foto Paolo Furrer)
I sostenitori del Messina a Melfi

I sostenitori del Messina a Melfi

La sconfitta di Melfi è stata resa meno amara dai risultati delle contendenti, ma in casa Messina c’è comunque un pizzico di disappunto per il secondo stop accusato in un girone di ritorno disputato su grandi livelli. Il laterale Marco Guerriera, intervenuto a Radiostreet nel corso di “Area Giallorossa”, ha analizzato quanto accaduto all’Arturo Valerio: “Ci può stare una sconfitta dopo una lunga striscia di risultati utili, ma ora dovremo analizzare gli errori commessi. Non era una sfida semplice e dopo il gol il Melfi è stato bravo a chiudere tutti gli spazi. I gialloverdi ci hanno impedito di sfruttare le combinazioni centrali, avevano evidentemente studiato i nostri movimenti. Non abbiamo comunque mollato, cercando fino alla fine di pareggiare i conti”.

Sulla rete che ha deciso il match e qualche amnesia difensiva di troppo l’ex Milazzo spiega: “Il gol di Marolda ci ha tagliato le gambe. Precedentemente avevamo sfiorato il gol con Bernardo e saremmo potuti passare in vantaggio. Le condizioni climatiche, inoltre, non erano favorevoli, però in alcune occasioni siamo stati sicuramente poco attenti in fase difensiva, pur non concedendo tanto ai nostri avversari”.

Marco Guerriera in azione (foto Bruno Cuteri)

Marco Guerriera in azione (foto Bruno Cuteri)

A confortare c’è il +6 sulle none, un margine rassicurante a cinque turni dalla conclusione. In tal senso il gol a tempo scaduto siglato dal Cosenza a Chieti si è rivelato fondamentale per evitare che le inseguitrici potessero tornare a prendere ossigeno. “I risultati degli altri campi sono stati senza dubbio positivi. Questo vantaggio, però, siamo stati noi bravi a costruirlo giornata dopo giornata. Adesso bisogna cercare di mantenerlo sino in fondo. La classifica si sta definendo e ritengo che le prime tre (Cosenza, Casertana e Teramo, ndr) siano già certe della promozione. Non so, invece, quanti punti ci servano per essere tranquilli, ma vogliamo centrare in fretta l’obiettivo per poi poter ambire ad una posizione migliore”.

Domenica la Casertana al “San Filippo”: sarà giornata giallorossa ed il Messina sogna un successo per avvicinarsi ancora di più alla Lega Pro unica. “Pensiamo già alla prossima sfida, anche per cercare di riscattare la sconfitta di Melfi. Vogliamo una vittoria e speriamo di ottenere dal pubblico una bella riposta all’altezza delle precedenti uscite casalinghe. Il mio gol all’andata (1-1 al “Pinto” un girone fa, con seconda ed ultima marcatura stagionale di Guerriera, ndr) ? Fu importante a centrare un buon punto, ma era un momento particolare per tutta la squadra e nella successiva gara al San Filippo crollammo in casa contro la Vigor Lamezia”.

Bernardo colpisce di testa (foto Paolo Furrer)

Bernardo colpisce di testa (foto Paolo Furrer)

L’1-4 contro i biancoverdi calabresi portò all’esonero di Catalano ed all’arrivo in panchina di Grassadonia. Guerriera, però, è rimasto una pedina cardine, sebbene i suoi compiti siano diversi. “Il mio modo di giocare è cambiato. Adesso non provo più ad inserirmi centralmente, con Grassadonia giochiamo a zona e facciamo muovere di più la palla. Il 3-5-2, in ogni caso, è un modulo che ci da le giuste geometrie”.

Sul suo futuro ha le idee chiare. “La mia volontà è quella di restare al Messina. Mi trovo benissimo qui e spero di proseguire la mia avventura in giallorosso. Ferreira ? Ha disputato un grande campionato ed è normale che siano arrivate offerte da club di categoria superiore. Spero che Pedro possa rimanere a Messina, ma gli auguro semplicemente il meglio, se lo merita davvero”.

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