Grassadonia: “C’è amarezza, ma diamo i giusti meriti al Bassano”

Tommaso SquillaceUn cartellino giallo per Squillace, che collezionò 13 presenze e un assist a Messina

E’ mancata soltanto la ciliegina ad una stagione esaltante. Il Messina non fa drammi nonostante l’esito della doppia sfida con il Bassano, valida per la Supercoppa di Seconda Divisione. Il trofeo è finito nella bacheca dei veneti, trascinati da Berrettoni. Il tecnico giallorosso, Gianluca Grassadonia, ha analizzato così il match di ritorno del San Filippo: “C’è amarezza per questa finale persa, ma allo stesso tempo la consapevolezza di aver dato tanto. Facciamo i complimenti al Bassano che ha meritato di aggiudicarsi la Supercoppa, ma non siamo stati fortunati, anche perchè sia all’andata che oggi abbiamo sprecato le occasioni per far male. Forse l’ansia da prestazione ci ha un pò bloccati e ci siamo complicati la vita. Il ringraziamento dei tifosi ai ragazzi è stato comunque l’episodio più bello di questa domenica”.

Le indicazioni di Grassadonia

Le indicazioni di Grassadonia

Le assenze di Pepe e D’Aiello hanno inevitabilmente pesato, così come le fatiche per una rincorsa incredibile, valsa il raggiungimento del primo posto. “La squadra era stanca sia fisicamente che mentalmente. E’ normale sprecare tante energie quando si cerca sempre di fare la partita per mentalità. Il Bassano ha costruito la vittoria su nostre defezioni. Dispiace averli agevolati, ma occorre dare anche i giusti meriti all’avversario. Non parlo degli assenti, chi ha giocato ha dato tutto e a tratti ci è riuscito quanto provato in settimana. Era però difficile trovare il varco giusto per scardinare la loro difesa e non siamo stati fortunati nel finalizzare. Mi dispiace, inoltre, aver perso la mia imbattibilità casalinga. L’arbitraggio ? Non voglio guardare a queste cose, ma in certi frangenti ammetto di essermi innervosito”.

Quali, adesso, le aspettative per il futuro dopo il rinnovo contrattuale di Grassadonia ? “Non mi sono ancora incontrato con la società, abbiamo parlato poco di questi temi. Adesso occorre staccare la spina per 4-5 giorni, poi pianificheremo la  prossima stagione per cercare di mettere i tasselli giusti. Sono convintissimo che ci sarà ancora una squadra in grado di regalare emozioni”.

L’intervista video con l’allenatore del Messina, Gianluca Grassadonia:

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