Gol e svarioni, l’Acr batte 3-2 il Licata. Incredibile autorete di Ingrassia

IngrassiaIngrassia in uscita anticipa Emiliano (foto Emanuele Villari)

Nel modo più incredibile possibile arriva in rimonta la seconda vittoria della gestione Pensabene. A sancirla la doppietta di Arcidiacono e l’infortunio del portiere gialloblù sul corner di Fragapane. In rete Cannavò (che fallisce anche un rigore) e Convitto per gli ospiti. 

La cronaca – Al “Franco Scoglio” Acr a caccia del riscatto dopo la sconfitta con il Roccella, ennesima battuta d’arresto di una brutta stagione, Licata galvanizzato dopo il successo sul Palermo. Al 2’ il Messina è già in vantaggio. Arcidiacono esplode il tiro dai 25 metri pescando il jolly, conclusione imprendibile per Ingrassia e sfera che si insacca sotto la traversa. Sull’1-0 la gara sembra in discesa per i padroni di casa, ma la reazione degli ospiti non tarda ad arrivare.

Buono

Buono è tornato tra i titolari (foto Emanuele Villari)

All’8’ punizione dal limite di Convitto deviata provvidenzialmente in corner dalla barriera giallorossa. Quattro minuti dopo Avella esce in maniera avventata a stende in area Adeyemo, lanciato verso la porta: rigore. Dal dischetto si presenta il bomber Cannavò che fallisce l’esecuzione, calciando debolmente tra le braccia di Avella. Al 24’ il numero 9 gialloblù si riscatta, approfittando di una clamorosa dormita della difesa del Messina. Emiliano gli lascia sistemare il pallone a centro area ed è troppo facile per Cannavò che questa volta non perdona: 1-1. Convitto, da posizione invitante, spreca la chance per il raddoppio. Al 27’ Ingrassia ferma Arcidiacono e sul capovolgimento di fronte il Messina è assoluto spettatore, con Adeyemo che fila via in velocità e serve Convitto, il quale insacca in rete da un metro senza difficoltà. Il Licata conduce per 2-1. Danza è costretto ad abbandonare il campo per un problema fisico al 37’, dentro Cristiani. Proprio il neo entrato divora la più comoda delle palle gol, liberissimo sul secondo palo sul cross di Buono, spedendo di testa sul fondo. Al 42’ lo stesso Cristiani serve Rossetti che al volo manda di un soffio a lato. Rovesciata di Rossetti al 47’ e pallone deviato in angolo. L’ultima emozione del primo tempo.

Giovanni Campanella

Il tecnico del Licata Giovanni Campanella (foto Emanuele Villari)

Punizione di Crucitti, dalla sua mattonella, al 2’ della ripresa, con la sfera di pochissimo a lato. Rossetti, successivamente, impegna nella parata in due tempi Ingrassia. Manfrè Cataldi rileva Buono. Al 13’ Crucitti si coordina bene per il tiro ma spedisce tra le braccia di Ingrassia. Incredibile l’incrocio colpito da Saverino al 14’ con una parabola che aveva sorpreso il portiere gialloblù, poi Arcidiacono manda alto. Sull’altro fronte Avella si oppone al tentativo di Convitto, anticipando Adeyemo. Licata ancora pericoloso con Cannavò (di testa). Al 23’ si rivede il Messina e Ingrassia si salva in tuffo sulla botta di Rossetti. Il portiere ospite vola a respingere anche su Cristiani. Il meritato pari matura al 28’. Traversone da destra di Saverino, sponda di Rossetti per Arcidiacono che deposita agevolmente in fondo al sacco per la doppietta personale, firmando il 2-2. Vuolo subentra a Barbera, Fragapane prende il posto di Rossetti. E c’è proprio lo zampino di Fragapane sul rocambolesco 3-2. L’esterno calcia il corner, Ingrassia è libero di saltare e ci mette i pugni ma sbaglia tutto e spedisce nella propria porta tra l’incredulità generale. Fragapane si toglie la maglia ed esulta, ma è chiara autorete da attribuire all’estremo difensore gialloblù. L’infortunio del numero 1 del Licata regala, così, la vittoria al Messina. Un successo che vale il +8 sulla zona play-out e che sembra rappresentare un’autentica ipoteca in ottica salvezza.

Licata

Un’uscita sicura del portiere ospite (foto Emanuele Villari)

Il tabellino. Acr Messina-Licata 3-2
Marcatori: 2’ pt Arcidiacono (M), 24’ pt Cannavò (L), 27’ pt Convitto (L), 28’ st Arcidiacono (M), 43′ autorete di Ingrassia (L)
Messina: Avella, Saverino, Barbera (38′ st Vuolo), Danza (39’ pt Cristiani), Ungaro, Emiliano, Arcidiacono, Lavrendi (47′ st Bossa), Rossetti (42′ st Fragapane), Crucitti, Buono (8’ st Manfrè Cataldi). A disp. Pozzi, Cinquegrana, Cafarella, Sampietro. All. Andrea Pensabene.
Licata: Ingrassia, Doda, Maltese, Cannavò, Convitto, Adeyemo (18’ st Cassaro), Porcaro, Mazzamuto, Diaby, Daniello, Civilleri (28′ st Sangiorgio, 44′ st Manfrè). A disp. Callea, Battimili, Enea, Mangano, Greco, Rinoldo. All. Giovanni Campanella.
Arbitro: Julio Milan Silvera della sezione di Valdarno. Assistenti: Rocco Aceti di Cassino e Giovanni Ciannarella di Napoli.
Note – Al 12’ pt Cannavò sbaglia un rigore (parato da Avella). Recupero: 2’ pt. 4′ pt. Angoli: 9-5 per il Messina. Ammoniti: Ungaro (M), Convitto (L), Fragapane (M), Emiliano (M).

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