Godeas: “Questo gol una soddisfazione. È partito tutto per scherzo tre anni fa”

Denis GodeasUn primo piano di Denis Godeas

Highlander. A 45 anni Denis Godeas è diventato uno dei tre calciatori, assieme a Antonio Martorella e a Marcello Diomedi, secondo Wikipedia, ad aver segnato in tutte le categorie italiane, dalla Serie A alla Terza Categoria, con l’aggiunta rispetto agli altri due di essere andato in gol anche in Coppa Uefa. L’ex bomber del Messina non smette di regalare emozioni. Oggi veste la maglia della Triestina Victory in Prima Categoria, dopo essersi consacrato come il miglior marcatore della storia della Triestina. Domenica la rete del momentaneo 1-1 contro il Mariano gli ha fatto conquistare il record.

Denis Godeas

Un traguardo incredibile, eppure tramite un post, sulla sua pagina Facebook ufficiale, Denis Godeas analizza tutto con modestia. D’altra parte l’attaccante di Cormons ha sempre preferito far parlare il campo, concedendosi poco per le interviste. “Intanto volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto, chiamato e che comunque hanno perso del loro tempo per congratularsi con me. Poi volevo spiegare che questo ultimo goal (e spero proprio non ultimo per quest’anno) non aggiunge nulla alla mia carriera (io ho già ampiamente dato e mi ritengo fortunato ad aver fatto il professionista per 21 anni), né voleva essere una competizione con altri ex colleghi, tutt’altro (so che già Martorella aveva fatto almeno un goal nelle diverse categorie), ma era semplicemente una soddisfazione che mi volevo togliere e che era partita 3 anni fa quasi per scherzo (diciamo che soprattutto la partenza con la Victory in terza non è stata facilissima)” scrive Godeas.

Un gol in tutte le competizioni alle quali ha partecipato. A Messina l’ideale trampolino, a tanti chilometri di distanza da casa. La prima volta in doppia cifra in carriera e la gioia di conquistare la B nel 2001, procurandosi il rigore nella finale playoff con il Catania poi trasformato da Sullo. I 15 gol tra i cadetti gli valsero il passaggio in A al Como, poi Bari, Triestina, Palermo, Chievo, Mantova e Venezia, prima del ritorno in D tra gli alabardati nel 2013 e l’inizio della seconda parte della sua carriera. “Ora a distanza di un po’ di anni ho chiuso il cerchio” commenta Godeas.

Godeas ai tempi del Messina

“Ho avuto la fortuna di aver giocato e segnato in ogni competizione a cui ho partecipato – sottolinea – dall’Europa League, Coppa Italia, Serie A, B, C (C1, C2 e Lega Pro tanto per non farmi mancare nulla) e poi tutte le categorie dilettantistiche. Ovviamente mi piacerebbe continuare a vincere anche quest’anno e chiudere la stagione festeggiando, godendomi tutto il campionato da protagonista con la mia squadra. Mi hanno confermato che al prossimo goal sarò l’unico ad aver fatto più di un marcatura in ogni competizione, ma ora conta poco. Di certo so di aver già avuto tanto dal calcio e se non ci avessi provato probabilmente me ne sarei pentito dopo aver smesso di giocare, per cui sicuramente ne è valsa la pena”.

“La ciliegina sarebbe poter festeggiare a fine anno con la Triestina 1918, quello sì sarebbe un epilogo da Guinness. Ci proveremo sicuramente”. Denis Godeas come Zlatan Ibrahimovic: non lo ferma praticamente nessuno.

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