La sconfitta casalinga con il Palermo è un boccone amaro da digerire per il Football Club Messina. Giovanni Giuffrida non si dà pace al termine del match perso contro i rosanero: “Abbiamo giocato dal 1′, non soltanto dopo il gol del Palermo. Affrontavamo una squadra ben organizzata e abbiamo cercato di sfruttare le nostre armi, facendo una buona partita. Se i rosanero ci avessero messo sotto segnando tre gol avrei fatto loro un applauso, ma non è stato così. Con il Corigliano non abbiamo fatto una bella partita, meritando di perdere. Per questa sconfitta, invece, non sono d’accordo”.
Il 4-4-2, con cui il Football Club Messina ha provato a sorprendere il Palermo, era qualcosa di studiato rispetto al solito 4-3-3. “Abbiamo provato questo settimana e poi abbiamo cambiato dopo che loro sono passati in vantaggio, cercando di metterli in difficoltà con il 4-4-1-1 e la posizione di Carbonaro. Siamo rammaricati”.
A decidere è stata la punizione di Ficarrotta. I padroni di casa possono però rammaricarsi per una traversa colpita e qualche decisione arbitrale discutibile. “Abbiamo contestato soltanto l’episodio su Carrozza nel secondo tempo. Io degli arbitri non parlo mai, sono loro che giudicano nel bene e nel male. Dà fastidio perdere in casa dopo una buona prova”.
La classifica si complica e la vetta è ora distante ben dieci punti. “Siamo ancora alla quinta giornata e adesso dobbiamo andare a Nola a vincere. Abbiamo le qualità per riuscirci, dobbiamo cominciare a fare punti. Il Palermo è una buona squadra, però non mi ha fatto tutto questa grande impressione. Non ucciderà il campionato. Il nervosismo? Per me sono tutte gare importanti, non soltanto quella contro i rosanero che sono primi in classifica e ha un sapore diverso. Volevamo vincere a tutti i costi questa partita”.