Giro: De Gendt vince davanti al pubblico di Napoli, Lopez ancora maglia rosa

Giro d'ItaliaLa soddisfazione del belga Thomas De Gendt (foto Ansa)

In fuga per l’intera tappa, ha suggellato una magnifica corsa regolando con uno sprint gli altri tre compagni di avventura sul lungomare di via Caracciolo: è andata al belga Thomas De Gendt, 35 anni, l’ottava tappa del 105/o Giro d’Italia, con partenza e arrivo a Napoli. Alle sue spalle, sul podio, l’italiano Davide Gabburo e lo spagnolo Jorge Arcas. Sotto un sole che sa già d’estate, la tappa ha messo i ciclisti alla prova sulle salite flegree ripetute quattro volte, ma la maglia rosa resta sulle spalle di Juan Pedro Lopez Perez.

Giro d'Italia

La spettacolare cornice del lungomare di Napoli (foto Ansa)

Dopo l’avvio in gruppo, tra migliaia di persone che hanno festeggiato il ritorno della corsa rosa dopo nove anni sul lungomare, la tappa ha avuto un primo sussulto grazie all’olandese Van der Poel, che ha provato subito la fuga andando in testa da solo. Si crea un gruppo con venti ciclisti che staccano il gruppo nella direzione dei Campi Flegrei dove cominciano le salite. Sotto un sole forte, e tra i laghi e il mare della zona di Bacoli, il gruppo dei fuggitivi, con dentro Van der Poel e De Gendt, resta compatto e stacca di un minuto e mezzo il resto dei corridori, tra cui c’è anche la maglia rosa. Le salite della zona flegrea mettono alla prova i ciclisti, ne fanno le spese i velocisti, su tutti Mark Cavendish, staccato alla terza salita, dove il gruppo arriva anche a tre minuti di distacco dai fuggitivi.

Si va avanti tra fughe e controfughe. Il quarto giro segna una spaccatura nel gruppo di testa. Van der Poel scatta sulla salita del Lago Lucrino, lo vanno a prendere in tre Girmay, Wout Poels e Schmid. Il gruppo dei fuggitivi si smembra e dopo poco arriva la controreplica a Van der Poel con una nuova fuga di cinque ciclisti con dentro gli italiani Gabburo e Ravanelli, Jorge Arcas, e i due della Lotto De Gendt e Vanhoucke. I cinque affrontano Monte di Procida con 35” di vantaggio sui 15 inseguitori e 3’35” sul gruppo rosa.

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Ancora un giorno in rosa per lo spagnolo Juan Pedro Lopez (foto Ansa)

Le salite pesano, Ravanelli perde il passo e restano in quattro, con i due della Lotto davanti a guidare il tentativo che tocca i 40” di vantaggio sul gruppo di cinque inseguitori guidato da Van der Poel e Mauro Schmid ma anche da Guillaume Martin, che si avvicina alla maglia rosa rimasta intrappolata nel gruppone attardato di 4 minuti. A Pozzuoli restano in quattro: con il pisano Gabburo, ci sono Arcas, De Gendt e Vanhoucke. L’ultimo scoglio prima dell’arrivo è la salita di Coroglio, mentre nel gruppo della maglia rosa la squadra di Juan Pedro Lopez Perez guida l’inseguimento per tenere la testa della classifica generale. Guillaume Martin e Van der Poel provano a ricucire sui fuggitivi e riducono lo svantaggio fino a dieci secondi in discesa ma è tardi: sul rettilineo finale parte lo sprint di De Gendt, battuto Gabburo che arriva secondo.

Ordine d’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia, la Napoli-Napoli, lunga 153 chilometri, e classifica generale. 1. Thomas De Gendt (Bel) in 3h32’53” 2. Davide Gabborio (Iita) st 3. Jorge Arcas (Spa) st 4. Harm Vanhoucke (Bel) a 04” 5. Biniam Girmay (Eri) a 15” 6. Mauro Schmid (Svi) st 7. Mathieu van der Poel (Ola) st 8. Wout Poels (Ola) a 33” 9. Guillaume Martin (Fra) st 10. Fabio Felline (Ita) a 2’56” 11. Andrea Vendrame (Ita) st 12. Simone Ravanelli (Ita) st 13. Diego Ulissi (Ita) a 3’02”.
Classifica generale: 1. Juan Pedro Lopez (Spa) 2. Lennard Kamna (Ger) a 38” 3. Rein Taaramae (Est) a 58” 4. Guillaume Martin (Fra) a 1’06” 5. Simon Yates (Gb) a 1’42” 6. Mauri Vansevenant (BEL/QST) a 1’47” 7. Wilco Kelderman (Ola) a 1’55” 8. Joao Almeida (Pora) a 1’58” 9. Pello Bilbao (Spa) a 2’00” 10. Richie Porte (Aus) a 2’04” 11. Romain Bardet (Fra) a 2’06” 12. Richard Carapaz (Ecu) st 13. Mikel Landa (Spa) a 2’15” 19. Alejandro Valverde (Spa) a 2’23” 21. Giulio Ciccone (Ita) a 2’32” 29. Vincenzo Nibali (Ita) a 4’16”.

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