Ciro Ginestra aveva già battuto il collega e amico Ezio Capuano nel 2019 da allenatore della Casertana. Quella volta i rossoblù si erano imposti in casa per 2-0 nei confronti dell’Avellino. Il bis con la Fidelis Andria che ha vinto a Messina per 3-2, aggiudicandosi un fondamentale scontro diretto e acuendo la crisi dei giallorossi, nonostante il gol a freddo di Catania potesse scombinare i piani: “Ho visto una reazione da squadra vera. Non ci aspettavamo di andare sotto dopo due minuti, ma probabilmente è quello che ci ha svegliati. Abbiamo vinto la partita meritatamente, giocando a calcio e avendo tante occasioni da gol. Purtroppo sulle poche che subiamo contro ci gira pure male. Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande prestazione” ha commentato Ginestra, il “Cobra” da giocatore, a fine gara.
I sostenitori della Fidelis Andria nel settore ospiti (foto Paolo Furrer)
Un successo utile ai biancazzurri per staccare proprio il Messina in classifica e a salire al quartultimo posto: “Dare continuità alla prova col Piacenza in Coppa Italia dà anche morale, al di là del risultato contro una diretta concorrente e com’è venuto, un vero toccasana per noi. Non dobbiamo comunque abbassare la guardia e pensare già alla partita di domenica”.
Il buon esordio di Legittimo, arrivato in settimana, e le risposte fornite dall’attacco (a segno Di Piazza, Bubas e Alberti), che prima di domenica era il penultimo del girone, lo confortano ulteriormente: “Ho parlato con Matteo, mi ha dato la sua disponibilità, l’ho fatto giocare e ha dimostrato di star bene. Sono contento per i tre attaccanti che hanno fatto gol, adesso manca la rete di Tulli, che comunque è entrato bene dalla panchina. Ci sono stati tanti elementi positivi e dobbiamo ripartire da quelli. Le condizioni di Di Piazza, uscito per infortunio? Ha un fastidio al tibiale, speriamo non sia nulla di grave. Per non buttare via questi tre punti, però, bisognerà fare un risultato positivo anche contro il Picerno. Dovremo essere bravi e equilibrati, contro una squadra rognosa”.
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